Whatsapp è vietata ai minori di 16 anni e l'aggiornamento è già in atto. Il problema però è che è stato scoperto un fasullo metodo di verifica dell'età degli utenti da parte dell'app: basta fingere di avere più di 16 anni e tutti, ma proprio tutti, potranno usare la piattaforma.

Un metodo fasullo: l'app sarà accessibile a tutti

La notizia arriva oggi, 13 maggio 2018, e viene pubblicata sui maggiori quotidiani nazionali e anche diffusa tramite i social network. Che cosa riguarda precisamente? Stavolta si parla dell'applicazione di messaggistica usata da milioni di persone in tutto il pianeta: WhatsApp e il suo ultimo aggiornamento in merito al Gdpr, ovvero il nuovo regolamento europeo per la privacy.

Per adeguarsi a quest'ultimo, l'app ha dovuto vietare l'uso per i minori di 16 anni ma c'è un problema: nonostante infatti già mesi fa si fosse diffusa la news riguardante questa novità, tuttavia non era chiaro il metodo che la piattaforma avrebbe utilizzato per verificare che l'utente abbia realmente l'età giusta per poter usufruire dell'applicazione. Come scrive precisamente il quotidiano 'Il Giornale', il metodo di verifica stabilito risulta fasullo: basta fingere di avere più di 16 anni poter continuare ad avere un account su WhatsApp o per crearne tranquillamente uno. Infatti in questi giorni agli utenti che hanno già aggiornato l'app, è apparso un avviso per confermare quanti anni abbiano.

L'indignazione e l'articolo preciso del regolamento

In molti, infatti, si stavano chiedendo quale metodo avrebbe scelto WhatsApp per poter evitare di essere facilmente raggirata dai giovani soprattutto dai 13 ai 16 anni. Numerosi utenti si aspettavano, come appare dai loro commenti su Facebook, che il controllo e la dichiarazione dell'età dovesse dipendere direttamente dai genitori, come riporta esattamente l'articolo 8 del regolamento del Gdpr.

L'articolo in questione specifica che sarà consentito l'uso della piattaforma per i minori di 16 anni solo grazie al consenso di chi ha la loro responsabilità. Eppure non è così: a quanto pare basterà mentire per mantenere l'account sull'app. Alcuni scrivono sui social: 'mi sembrava strano che WhatsApp perdesse così tanti utenti!

Infatti è usata soprattutto dai giovani adolescenti e vietarla a loro, sarebbe stato un danno'. Insomma, il blocco dell'applicazione è fasullo e tutti, ma proprio tutti, potranno usare senza problemi la piattaforma di messaggistica più famosa del mondo.