Whatsapp è l'app di messaggistica più diffusa al mondo. Non è un opinione, ma un dato di fatto certificato dai dati forniti dai vari store rispetto al numero dei download. La concorrenza non manca, spesso è anche valida. Tuttavia, allo stato attuale, non sembrano esserci elementi che possano mettere in discussione la leadership della piattaforma acquistata da Facebook e Mark Zuckerberg nel 2014. Lo usano tutti: ragazzi, adulti e anziani. Chi ha un iPhone, un telefono Androdi o un Windows Phone. La naturale conseguenza è che ogni aggiornamento sia atteso con una certa impazienza.

Quello che sta per arrivare potrebbe davvero avere un impatto sulla quotidianità.

WhatsApp: periodo di cambiamenti

Whatsapp ha vissuto un mese di aprile contraddistinto da una serie di implementazioni che hanno dato dimostrazione del fatto che la community di sviluppatori risulta particolarmente attiva. La possibilità di mandare note vocali su Android senza tenere premuta l'icona del microfono è stata una nuova funzione apprezzata dall'utenza col sistema operativo di Google, che era rimasto indietro rispetto a un qualcosa che invece era già stato proposto nella versione per iOS. Inoltre il mese scorso è stato quello in cui è stata inserita la possibilità di inserire una descrizione per i gruppi.

Proprio le conversazioni multiple sono sotto la lente d'ingrandimento di Whatsapp. L'ultimo aggiornamento potrebbe rappresentare la fine di un fastidio per molti utenti. Immaginando di essere usciti da un gruppo che, per qualche motivo, risultava fastidioso, l'uscita sarà permanente. Nessuno potrà più reinserire chi ha autonomamente deciso di mettere fine alla propria presenza all'interno di una multi conversazione.

WhatsApp: attesa la rivoluzione

Attualmente non tutte le novità menzionate sono a disposizione di tutta l'utenza, ma risultano in fase beta. Basterà poco tempo tuttavia affinché la vasta utenza possa averne accesso. La rivoluzione però sarà rappresentata dall'approdo sulla piattaforma Whatsapp dalle così dette video chiamate di gruppo.

SI tratterà di un sistema attraverso cui la popolare app di messaggistica lancerà un guanto di sfida, neanche tanto velato, a Microsoft e Google. I colossi delle videoconferenze, con le piattaforme Hangout e Skype, rischiano di veder vacillare la loro leadership. L'immediatezza e la diffusissima familiarità che Whatsapp può vantare su milioni di persone potrebbe essere un asso non da poco da giocare nella partita che si verrebbe a creare.