Whatsapp, ancora oggi, resta il servizio di chat istantanea più diffuso ed utilizzato dal pubblico. La ben nota applicazione pare proprio non avere alcun rivale di pari livello, sia considerando gli iPhone di Apple (con a bordo il sistema iOS) e sia prendendo in esame gli smartphone Android. Tuttavia, sarebbe un errore trascurare l'enorme crescita che, negli anni, ha caratterizzato alternative come Facebook Messenger (che fa leva sulla forza del social network di Mark Zuckerberg) e Telegram.
Da diverso tempo, però, WhatsApp (anche se in maniera del tutto incolpevole) è il mezzo di diffusione principale per numerose truffe ai danni di sprovveduti utenti.
L'ultima di queste sta diventando virale proprio in questi giorni.
Truffe su WhatsApp, questa volta tocca ad Adidas
Lo schema che i truffatori scelgono di seguire allo scopo di prendersi gioco degli utenti di WhatsApp consiste nel far credere di avere facile accesso ad una ghiotta promozione utile per fruire di sconti e regali di vario genere. Di recente, l'ultima azienda che a sua insaputa è stata coinvolta in tale illecito è Adidas.
Sta infatti circolando un singolare messaggio che chiede al destinatario di effettuare il clic in corrispondenza di un determinato collegamento ipertestuale che, teoricamente, consentirebbe di richiedere un paio di scarpe in regalo, senza spendere nemmeno un euro.
Per giustificare l'iniziativa viene chiamato in causa l'80° compleanno di Adidas che, proprio per questo, avrebbe deciso di riservare ai consumatori questo gradito quanto incredibile regalo.
In diverse occasioni ci siamo occupati dei raggiri e delle truffe diffuse tramite WhatsApp e tutte sono risultate essere molto simili fra loro.
Com'è facile immaginare, l'ultima azione da intraprendere è proprio quella di cliccare sul link perché non si otterrà nessun vantaggio. Anzi, verrebbe compromessa la privacy e la sicurezza del dispositivo utilizzato. Pertanto, occorrerà semplicemente rimuovere il suddetto messaggio, senza inoltrarlo a nessuno dei propri contatti.
I passi in avanti di WhatsApp
Tralasciando questi spiacevoli episodi, ormai all'ordine del giorno, bisogna comunque sottolineare il buon lavoro compiuto dallo staff degli sviluppatori di WhatsApp riguardo alla messa in sicurezza del servizio. Come sappiamo, le chat godono da tempo della protezione assicurata grazie alla crittografia end-to-end.
Il tutto, almeno teoricamente, dovrebbe essere utile al fine di garantire totale privacy per le conversazioni che l'utente intraprende proprio servendosi di WhatsApp.