Facebook ha annunciato da poco la volontà di consentire agli amministratori dei gruppi di poter guadagnare in base al numero di iscrizioni. È in fase di sperimentazione e gli utenti che vorranno avere accesso a contenuti esclusivi, dovranno pagare dai cinque ai trenta dollari al mese. Nello specifico, esisterà sempre il gruppo principale gratuito, dove stavolta non ci saranno tutti i contenuti, poiché essi saranno pubblicati su dei sottogruppi in cui si può avere accesso solo pagando.

Al momento, nella fase di test sono rientrati alcuni gruppi di cucina, altri dedicati ai genitori e altri ancora alla gestione della casa.

Alcuni gruppi che stanno testando la modalità con abbonamento ai gruppi

I gruppi, ovviamente, dovranno avere una determinata fetta di utenza e dunque devono essere molto seguiti. Tra i gruppi che stanno testando questa funzionalità, ce n'è uno chiamato ''Declutter My Home'' che vanta oltre 40 mila iscritti. Il gruppo riguarda la gestione della casa. Si potrà avere accesso al sottogruppo chiamato ''Organize My Home'' solo se si versa un contributo mensile di 15 dollari.

Molto più costoso è invece chi vuole far parte del sottogruppo appartenente a "Grown and Flown Parents" che conta quasi 80 mila membri. Il gruppo riguarda i consigli per poter avere accesso ai college e il prezzo da pagare è di 30 dollari al mese.

Come già detto, chi non paga vedrà solo le anteprime dei contenuti premium. Ciò significa che gli amministratori dei gruppi più seguiti potranno farne quasi una professione, in quanto andrebbero a monetizzare uno strumento utilizzato da più di un miliardo di persone e spesso sono più attivi delle classiche pagine Facebook. Al momento il social network non si prende commissioni o percentuali sugli introiti, ma se volesse in futuro, avrebbe trovato anche il modo di creare guadagni dall'unico strumento che al momento era ancora completamente gratuito e libero da ogni tipo di pubblicità.

Ovviamente, i contenuti che gli amministratori dovranno pubblicare devono essere esclusivi, creati direttamente da se' stessi e le entrate dovranno servire per poter investire su altro materiale esclusivo, oppure per poter registrare le dirette live degli eventi.

Si verrebbe a creare una specie di loop, in cui i guadagni, dopo essere stati investiti, generano ulteriore guadagno, facendo letteralmente moltiplicare gli introiti che possono arrivare nelle tasche degli amministratori.