Il governo Trump ha già chiesto alla Nasa di riportare l'uomo sulla Luna entro il 2024, una data incredibilmente vicina. Se questo obiettivo in fin dei conti non è irrealizzabile, l'agenzia spaziale adesso guarda ancora più lontano: in realtà, la vera sfida sarebbe quella di portare addirittura una spedizione sino al pianeta Marte entro il 2033. A dichiararlo è stato lo stesso amministratore Jim Bridenstine. I problemi, però, per un simile traguardo non sono pochi, e vanno dai finanziamenti alle tecnologie.

La Nasa vuole raggiungere Marte nel 2033

L'amministrazione Trump alcune settimane fa ha già chiesto alla Nasa di tornare sulla luna nel 2024. A quanto sembra, però, non ci si fermerà qui. Il 2 aprile l'amministratore della NASA Jim Bridenstine, in un'audizione del Comitato Scienza, Spazio e Tecnologia della Camera, ha dichiarato ufficialmente che si sta pensando di portare l'uomo su Marte entro il 2033.

La Nasa stava già pianificando da anni di riportare gli astronauti sulla Luna entro il 2028, con l'obiettivo finale di andare su Marte negli anni '30. Il vicepresidente Mike Pence però ha accelerato bruscamente i tempi, quando ha annunciato i nuovi piani per rimettere gli "stivali sulla Luna" nel 2024.

Le parole di Bridenstine ora però mettono sul tavolo ancor più impegni: "Vogliamo raggiungere Marte nel 2033", ha infatti dichiarato, specificando che "Per fare ciò, dobbiamo accelerare altre parti del programma, e la Luna è un grande pezzo del progetto". Tuttavia, i membri del comitato hanno espresso alcuni dubbi sulla fattibilità e la necessità di questa brusca accelerazione.

I dubbi sulla fattibilità di una missione marziana

Il rappresentante Eddie Bernice Johnson, presidente del comitato, ha interrogato Bridenstine sulla necessità di precipitarsi sulla Luna in soli cinque anni e ha anche criticato l'affermazione di Pence secondo cui gli Stati Uniti sarebbero coinvolti in una nuova corsa allo spazio.

"La semplice verità è che non c'è più una corsa nello spazio per arrivare sulla Luna. Abbiamo vinto quella gara mezzo secolo fa", ha dichiarato.

Durante la riunione è stata anche contestata a Bridenstine la fattibilità effettiva di un simile progetto. Esso, infatti, richiederebbe ovviamente un'enorme quantità di fondi, ma al momento il budget della Nasa è stato fortemente ridotto. Per questo, l'unico modo per realizzare un simile obiettivo, sarebbe quello di iniziare a chiedere al governo un'enorme crescita di finanziamenti nella ricerca spaziale.