L’attenzione verso l’uso della plastica usa e getta è sempre più alto e il riciclaggio ora arriva ad alta quota. O meglio sono le bottiglie di plastica utilizzate a bordo degli aerei che verranno raccolte, lavorate e reimpiegate per la manutenzione degli aerei. Sembra incredibile, ma è proprio così. Punto di partenza sono le bottiglie di plastica che vengono utilizzate sui voli KLM. Al termine di ogni viaggio le bottiglie vengono portate in un apposito centro di riciclaggio dove vengono lavorate per ricavarne un filamento Reflow. Si tratta di un particolare pellet di plastica di alta qualità utilizzabile da stampanti 3D.

Il tutto funziona quasi come per le stampanti tradizionali, che per funzionare utilizzano cartucce di inchiostro. Per le stampanti 3D il materiale utilizzato per la stampa non è l'inchiostro, ma sono questi particolari filamenti. Senza non sarebbe possibile farle funzionare.

La tecnologia sposa così l'ambiente e le bottiglie da rifiuto si trasformano in materia prima. Grazie a questa tecnologia, infatti, le bottiglie diventeranno un nuovo prodotto, come ad esempio un'apparecchiatura utilizzata per la manutenzione degli aerei. Il filamento prodotto è praticamente lo stesso materiale che fino ad ora KLM era solita acquistare da una ditta esterna, ora se lo produce in casa, con enormi vantaggi.

Tonnellate di bottiglie di plastica riciclate ogni anno

Provate a immaginare quante bottiglie di plastica si possono utilizzare ogni giorno sugli aerei di un aeroporto come quello di Amsterdam Schiphol e capirete di che risorsa stiamo parlando. Si tratta di tonnellate di plastica pronta ad essere trasformata in questo prezioso filamento.

'Investiamo costantemente in prodotti e processi sostenibili e innovativi. Per i nostri clienti, per la società e per i nostri dipendenti. È fantastico vedere come siamo in grado di realizzare prodotti utili da materiali di scarto' dichiara Ton Dortmans, Executive Vice President Engineering & Maintenance. E questo ben rientra nella politica di KLM Engineering & Maintenance che da anni si contraddistingue per aver dato vita ad una serie di processi innovativi della manutenzione del futuro degli aeromobili, una politica aziendale che tende a puntare al massimo sull’innovazione tecnologica.

Minor costo del filamento e diminuzione dei rifiuti

Il tutto a beneficio dell’ambiente e di un considerevole risparmio. Vi basti pensare che questo ha consentito di far scendere il prezzo dei filamenti da 60 a 17 euro al chilo e al tempo stesso ha abbattuto la quantità di rifiuti prodotta. Lo scorso anno i rifiuti prodotti a bordo sono stati abbassati del 9%, con il 28% di rifiuti riciclati, ma questo è solo un primo obiettivo. Quello che vuole raggiungere KLM è la riduzione del 50% dei rifiuti prodotti a bordo degli aerei.