In questi ultimi anni l'offerta sul mercato di elettrodomestici per la pulizia della casa è incrementata notevolmente. Infatti, l'intero settore tende a proporre alla clientela prodotti ad alta innovazione tecnologica che, oltre a garantire risultati ottimali per quanto riguarda le faccende domestiche, assicurano anche una certa comodità di utilizzo e soprattutto la prospettiva di potersi svincolare una volta per tutte dalle noiose attività di cura del proprio appartamento.

Tra le società che maggiormente si stanno impegnando nella presentazione costante di dispositivi aggiornati e dotati di maggiori implementazioni rispetto ai predecessori vi è certamente iRobot, che ormai da diversi anni è uno dei marchi più conosciuti del comparto.

Tra le principali caratteristiche degli aspirapolvere robot della società statunitense vi è sicuramente la capacità di agire in completa autonomia, senza alcun ausilio umano.

Questa prerogativa è stata migliorata negli anni, e ad esempio in uno dei modelli più recenti, Roomba s9+, il sistema di navigazione vSLAM permette al dispositivo non solo di rendersi conto del luogo dell'appartamento in cui si trova e anche dello stato di pulizia e delle modalità con cui intervenire, ma grazie al processore quad-core a 1.3 GHz montato sulla struttura riesce ad elaborare fino a 230.400 informazioni al secondo.

Questo è un importante punto a favore della tecnologia rispetto ai "tradizionalisti" dell'aspirapolvere (o della scopa elettrica) i quali sostengono che non si può mai avere una totale autonomia perché è "impossibile" che una macchina sia in grado di muoversi da sola e senza incontrare ostacoli in un appartamento.

Aspirapolvere classico Vs Roomba S9+

Nel confronto tra gli elettrodomestici tradizionali per rimuovere la polvere dai pavimenti e uno degli ultimi ritrovati dell'azienda iRobot, è bene partire da quello che è il punto di vista dei consumatori che appoggiano la conferma degli aspirapolvere classici.

Innanzitutto, costoro ritengono che per avere un appartamento igienico e pulito ci si debba limitare ad usare normalmente una scopa elettrica (per gli interventi più rapidi) o un aspirapolvere a traino (per le azioni più approfondite), senza guardare a chissà quali dispositivi ultra-moderni che hanno un costo elevato che non vale la spesa.

Tra i vantaggi degli strumenti classici per la pulizia, partendo dalla scopa elettrica si segnalano una certa maneggevolezza e la facilità di trasporto.

Invece per quanto concerne i difetti, bisogna evidenziare una potenza media scarsa, un'autonomia ridotta per i modelli senza fili e infine l’impossibilitá di usarla per raggiungere superfici elevate.

Gli aspirapolvere a traino, invece, risultano sicuramente adatti per pulizie approfondite e prolungate, e sono utili per rimuovere anche il pelo degli animali domestici. È possibile eliminare lo sporco anche dai punti più difficili ricorrendo agli appositi accessori, ma nella maggior parte dei casi le dimensioni di questi elettrodomestici non consentono di arrivare realmente nei punti più nascosti della casa.

Passando al settore degli aspirapolvere-robot, soffermiamoci proprio su Roomba s9+. Se soprattutto in merito alla scopa elettrica abbiamo evidenziato dei difetti di potenza, nel caso di questo prodotto ad alta innovazione tecnologica non si potrà lamentare questa mancanza. Infatti Roomba s9+ presenta una potenza di aspirazione piú grande di 40 volte rispetto ai suoi predecessori e in più si avvale del sistema di pulizia in 3 fasi tipico dei prodotti della iRobot.

Inoltre, se con gli strumenti classici per la pulizia degli appartamenti bisogna preoccuparsi di svuotare spesso i sacchetti interni per evitare che si verifichino quegli accumuli di polvere che sovente "intasano" i sistemi di aspirazione, quest'incombenza va del tutto dimenticata con i robot della multinazionale statunitense. Roomba s9+ è dotato di sistema di svuotamento automatico Clean Base che consente alla piattaforma di liberarsi in totale autonomia dei residui accumulati.

Quando si usano le normali aspirapolvere, quasi sempre, i filtri istallati e, generalmente poco manotenuti dagli utenti, lasciano passare dell'aria poco salubre in casa. Tutto ciò, però, non accade con Roomba s9+ che può contare su un impianto di filtrazione che riesce a catturare fino al 99% (dunque quasi la totalità) degli allergeni come muffe e pollini, rendendo anche l’aria più “pulita”.

E per le zone più nascoste della casa, se qualcuno dovesse avere dei dubbi sulla capacità dei robot di rimuovere la sporcizia, Roomba s9+ sembra avere le caratteristiche giuste per farli cadere tutti. Il robot, infatti, ha un design basato su una particolare forma squadrata che consente alla macchina di muoversi lungo gli angoli e i bordi delle pareti (ad esempio), e in più presenta una nuova spazzola angolare dinanzi alle spazzole tradizionali, che grazie alla sua inclinazione riesce ad eliminare le tracce di sporco anche dagli angoli.

In conclusione, un Roomba iRoobot può essere un’alternativa più che valida a un’aspirapolvere tradizionale anche se, la migliore delle opzioni è l’utilizzo combinato delle due.

Con un robot aspirapolvere, si può facilmente curare la pulizia quotidiana della casa dimenticandosi della fatica o della “noia” associata al farlo. Niente più briciole in cucina, polvere nella stanza dei bambini o peli di animali domestici, tutto dimenticato con un click, anche mentre si è lontani da casa. L’aspirapolvere tradizionale o la scopa elettrica, invece, completano il lavoro nelle pulizie speciali e approfondite, come ad esempio la pulizia sopra i mobili o sopra il divano, che sicuramente non rientrano nei pensieri quotidiani degli utenti ma che vengono eseguite di tanto in tanto.