In tempi come questi di forzata quarantena a causa dell'emergenza sanitaria, tantissime persone, e non solo tra i giovani, hanno scoperto la validità delle videochiamate come un modo per sentire gli altri più vicini quando non è possibile incontrarsi. In Italia, è stato riscontrato quanto le chiamate di gruppo su Messenger e Whatsapp siano incrementate di oltre il 1.000%, e dato il successo in costante crescita del fenomeno, Facebook è pronta ad un'altra sfida: si chiamerà 'Messenger Rooms', la nuova piattaforma per le telefonate in video, che avrà molte novità rispetto ai canali di videochat attuali presenti fino a questo momento, e che sfiderà direttamente 'Zoom' e 'HouseParty', applicazioni attualmente gettonatissime.
Nel futuro prevista la possibilità di chat fino a 50 persone
'Messenger Rooms', come si evince dal nome scelto, che ricorda 'Facebook Rooms' un'applicazione già lanciata da Zuckerberg nel 2014, ma che è stata chiusa nel 2015 per lo scarso successo, sarà una vera e propria stanza per dialogare con chiunque si voglia, accessibile direttamente da Facebook, Messenger, e probabilmente, in breve tempo, anche da Whatsapp, Direct di Instagram e Portal. La novità estremamente interessante di questa nuova piattaforma, riguarda il numero di videochiamate consentite in contemporanea: inizialmente, si partirà con la possibilità di fare una videochat con 16 persone, salvo poi, successivamente, allargare il numero a 50.
'Messenger Rooms' non avrà la crittografia end - to end
Per quanto concerne il discorso relativo alla privacy di chi navigherà nella piattaforma, è da specificare che 'Messenger Rooms' non utilizzerà la crittografia end - to end. Tuttavia gli utenti saranno comunque ovviamente protetti, in quanto chiunque aprirà una stanza su Facebook o Messenger, avrà il completo controllo degli accessi, potrà decidere se renderla pubblica o privata, e quando la videochiamata prenderà avvio, la stanza si chiuderà: in questo modo, se un utente non fosse gradito, o risultasse un imbucato, potrà essere espulso dalla conversazione.
L'applicazione creata e pensata come passatempo insieme agli amici
Come spiegato da Facebook, l'applicazione è stata pensata sicuramente come utilizzabile in ambito scolastico e lavorativo, ma anche come passatempo per trascorrere momenti insieme ad amici e familiari, con l'obiettivo di creare un diversivo rilassante incentrato in un'atmosfera più distensiva rispetto alle classiche videochiamate, poiché per le stanze di 'Messenger Rooms' non sarà necessario impostare un orario né tantomeno una lista definita di utenti.