La notizia di apertura: OpenAI resta al non profit
OpenAI ha annunciato che non proseguirà con la proposta di ristrutturazione interna e resterà la propria struttura no-profit. Dopo settimane di tensioni tra il consiglio di amministrazione e il management, l’organizzazione ha confermato che manterrà il proprio assetto originale: una struttura ibrida con un’entità non profit a controllo pieno delle operazioni. La decisione è stata accolta positivamente da una parte della comunità scientifica e regolatoria, che teme derive incontrollate nello sviluppo dell’intelligenza artificiale avanzata. OpenAI ha ribadito l’impegno alla trasparenza e all’uso responsabile dei modelli linguistici, in un contesto globale sempre più competitivo.
AI e big tech: l’estate si annuncia calda per l’AI consumer
Mentre OpenAI si stabilizza, altri attori del settore stanno accelerando. Google presenterà a breve un nuovo aggiornamento di Gemini, mentre Meta lavora all’integrazione della sua famiglia di modelli Llama nelle app del gruppo.
Anche Apple, secondo indiscrezioni, integrerà capacità AI generativa con Gemini in iOS 19, con funzioni localizzate on-device. Il mercato si prepara a una fase intensa di concorrenza su assistenti virtuali, creatività aumentata e automazione.
Innovazione e startup: decollo dei droni europei
Le startup europee Quantum Systems e Tekever hanno raggiunto lo status di unicorni grazie a una forte domanda da parte di governi e aziende in cerca di soluzioni autonome per la sorveglianza e il supporto operativo.
I loro droni, dotati di sistemi di AI per la navigazione e l’analisi dei dati, sono già impiegati in scenari di guerra e monitoraggio ambientale. Il settore della difesa sta spingendo verso una maggiore autonomia strategica, e le aziende europee puntano a ridurre la dipendenza da fornitori statunitensi e israeliani.
Regolazione e cybersicurezza: DoorDash compra Deliveroo
DoorDash ha annunciato l’acquisizione della britannica Deliveroo per un valore di 3,4 miliardi di euro.
L’operazione, che deve ancora ricevere il via libera degli azionisti, consolida il mercato europeo del food delivery. Secondo gli analisti, nascerà un polo capace di competere con Uber Eats e Just Eat, ma ci sono preoccupazioni sui posti di lavoro e sulle condizioni dei rider.
Una notizia da non perdere: diritto d’autore e AI, l’UE vuole fare chiarezza
La European Copyright Society ha pubblicato un parere ufficiale che sollecita la Commissione europea a intervenire sul tema delle opere create da intelligenze artificiali. L’attuale quadro giuridico non è chiaro su chi detenga i diritti in caso di co-creazione tra umano e algoritmo. Il documento suggerisce di rafforzare la centralità dell’autore umano e di evitare che l’AI venga riconosciuta come “soggetto creativo”.