Apple è riuscita dove molti hanno fallito, impadronirsi di una fetta di mercato in Cina, dove a farla da padrone sono i dispositivi low cost. Grazie all'accordo con il rivenditore mobile asiatico "China Mobile", iPhone è riuscita ad accaparrarsi le grazie dell'utenza cinese, non abituata ai prodotti costosi e, diciamola così, di lusso. Anche Samsung provò a sbarcare nel continente asiatico, riportando notevoli perdite di quote. Come ben sappiamo, il mercato orientale ha delle regole tutte sue. Innumerevoli sono le società che propongono cloni dei più famosi smartphone sul mercato, riscuotendo abbastanza successo per continuare a sviluppare i loro prodotti, che a dirla tutta "alcuni" di loro, sono anche discreti.

Come esempio Xiaomi, azienda senza rivali sul continente asiatico con progetti di espansione internazionali, con buoni risultati.

L'azienda di Cupertino ha affermato di aver venduto 74,5 milioni di iPhone, e secondo gli analisti, 36% venduti in Cina contro il 24% venduti negli Stati Uniti. Le grandiose vendite portano anche importanti ricavi. Apple chiude il primo trimestre con utili di 18 miliardi di dollari contro i 13 dello stesso periodo dell'anno passato. iPhone è il prodotto di punta dell'azienda, visto che da solo contribuisce a più della metà dei prodotti venduti. La vendita dei vecchi e cari pc è ormai in pericolo, i ben amati smartphone stanno, piano piano, sostituendo tutte le funzioni desktop, non le più avanzate ma quelle più semplici come navigazione o visualizzazione video.

Nel mercato globale a farla da padrone sono ancora gli innumerevoli dispositivi Android sparsi per le varie aziende che scelgono di montare, nei propri dispositivi, il sistema operativo creato da Google. Se osserviamo i singoli prodotti non ci sono storie, iPhone la fa da padrone con i suoi materiali pregiati e con il proprio sistema operativo, semplice e veloce.

Nonostante i colpi bassi intercorsi tra i due colossi, secondo le ultime indiscrezioni, Apple e Samsung starebbero collaborando per il nuovo iPhone 7. L'azienda californiana, avrebbe deciso di montare nel nuovo smarthphone i processori A9, prodotti proprio dall'acerrimo concorrente. L'accordo tra le due società avrebbe un valore che stazionerebbe nel valore di miliardi di dollari. Ricordiamo che le notizie su iPhone 7 sono ancora premature e vanno prese con le pinze. La presentazione dovrebbe avvenire, infatti, nella seconda metà dell'anno.