Importanti novità giungono oggi dall'Unione Europea. Infatti secondo fonti autorevoli, l'attuale presidente dell'UE, il lettone Riga, sta lavorando per trovare un accordo che sancirebbe in parole povere la fine del cosiddetto Roaming sulle chiamate e gli sms dai paesi europei. In tal senso sarebbe stata già preparata una bozza di compromesso che poi sarà seguita dalle trattative tra i singoli stati e l'Unione Europea e che dovrebbe portare alla decisione attesa entro fine febbraio sull'adozione di un mercato unico europeo in materia di telecomunicazioni.

Questo però avverrebbe solo a partire dal 2018. L'abolizione del Roaming è un traguardo che già l'Europa aveva pensato di raggiungere gli anni scorsi ma che poi per un motivo o per un altro era sempre stato rinviato.

Adesso a quanto pare si dovrebbe essere arrivati ad una svolta decisiva per quello che riguarda tale delicata questione. L'ultimo rinvio era stato voluto proprio dal governo italiano capeggiato da Matteo Renzi lo scorso anno, allo scopo di dare più tempo ai gestori per potersi adattare ai cambiamenti che tale situazione porterà. Adesso arriva il nuovo piano proposto dal lettone Riga che mette d'accordo tutti, ma richiede tempi più lunghi. Pertanto bisognerà aspettare fino al 2018 per avere una vera e totale abolizione di ogni costo relativo al Roaming per quello che riguarda il costo di chiamate e sms dall'estero.

Già comunque qualche novità positiva, da questo punto di vista, vi era stata già sul finire dello scorso anno col taglio delle tariffe del roaming che si erano praticamente dimezzate per quanto riguarda la connessione ad internet, mentre si erano ridotte del 20% in relazione alle chiamate e agli sms. Dal 2007 ad oggi sempre grazie agli interventi dell'Unione Europea il costo di chiamate e sms dall'estero si è ridotto del 90%.

Adesso grazie a questa nuova riforma lentamente si dovrebbe finalmente arrivare ad una totale equiparazione delle tariffe in tutta Europa grazie all'accordo tra gli stati permesso dall'Unione Europea che porterà enormi benefici a tutti i cittadini e in special modo a coloro che viaggiano spesso in Europa.