La storia

Ha oltreseicento anni, il carnevale di Putignano, comune della provincia di Bari e cheospita circa 27.000 abitanti . Il territorio su cui si estende vieneidentificato come la "Murgia Barese" . Noto per l'antico Carnevale, per alcune aziende manifatturiere , sviluppateprincipalmente nella confezione di abiti da sposa di un certo pregio e per legrotte carsiche. Intorno al 1300 la cittadina che era sotto la diretta giurisdizionedella Chiesa di Roma (ecclesia nulliusdiocesisa) che, a causa di alcune discordie tra i monaci benedettini,consegnò Putignano nelle mani dell'ordine dei Cavalieri Gerosolimitani.

Ilfeudo fu dichiarato baliaggio (termine di origine in Francese "bailie", e che in Italia venneimportato dai Normanni nel suddell'Italia nell'XI secolo. Balivo o baglivo identificava anche il tipo dioperato dei sovrintendenti bizantini nel, prima dell'ascesa al potere deinormanni). Per cui essendo la cittadina sotto assedio dei Saraceni, i Cavalieridi Malta trasferirono le reliquie di santo Stefano protomartire da Monopoli aPutignano.

Nel corso del trasferimento i contadini, che erano impegnati nell'innestodelle viti, si accodarono alla processione, e dopo la cerimonia religiosa,diedero vita a canti e balli, recitando in vernacolo versi, scherzi e satireimprovvisate, che diedero vita alle "Propaggini", tutt'ora in voga e che sonotutt'ora in essere.

Il Carnevale di Putignano è infatti oltre che uno dei piùantichi d'Europa, il più lungo d'Italia. Inizia infatti il 26 dicembre con unacerimonia detta "dello scambio del cero", (si regala un cero alla chiesaaccompagnato dalla richiesta d'indulgenza dei propri peccati che sicommetteranno durante il Carnevale) e successivamente hanno luogo le"Propaggini": un gruppo mascherato gira per il paese, vestito a maschera, (conabiti da contadini e con arnesi da lavoro in mano) recitando versi in rima e informa dialettale, irridendo i potenti.

Farinella

E' la maschera tipica del carnevale di Putignano.Nel corso del tempo ha avuto differenti versioni di abbigliamento Oggi Farinella ha l'aspetto di un joker, con un abito fatto da toppemulticolori e un cappello a due punte, ciascuna delle quali con un sonaglio.

Inpassato i colori della città costituivano l'abito della maschera: il rosso edil blu; il cappello era a tre punte, per ricordare i tre colli su cui posaPutignano, ed era rappresentata nell'atto di separare un cane e un gatto, amemoria delle dissidie presenti nella popolazione.

La maschera prende il suonome dalla farinella ,ossial'alimento tipico della città, uno sfarinato di ceci e orzo tostati conl'aggiunta di sale.

L'omaggio a Fellini

Ma laparticolarità del Carnevale di Putignano di quest'anno ha inteso unire l'artedei carta pestai al fascino del cinema conla celebrazione di un grande uomo della cinematografia italiana: FedericoFellini, di cui si celebra il ventennale dalla scomparsa.

Madrina d'eccezione,Sandra Milo, attrice di "genere", che tutti noi ricordiamo per le sueinterpretazioni felliniane. La Milo hapartecipato, alla prima sfilata dei carri, tenutasi domenica 27 gennaio, concedendosi alla folla ed allastampa con il suo solito entusiasmo. Icarri allegorici, tutti di bella fattura, rappresentano alcuni dei film disuccesso di Federico Fellini tra cui, "la strada", con Giulietta Masini;"Casanova", "la Città delle donne".

In tutto sette carri che hanno sfilato peril centro di Putignano, tra due ali di gente festosa, nonostante le temperaturegelide accompagnate da un freddo decisamente ungente.

Il 12 febbraio, l'ultimasfilata dei carri allegorici. Tra le varie sfilate dei carri, numerose leiniziative a corollario del carnevale di Putignano, tutte divertenti emeritevoli di menzione; ne ricordiamo una in particolare : "Il Giovedì dei Cornuti , evento curato dall'Accademia delle Corna; si tratta in pratica di un rituale affascinante percancellare i segni del tradimento, dal richiamo mattutino al taglio seraledelle corna". Al carro più bello, come sempre il premio in soldo, un montepremiche quest'anno raggiunge 174.000 (centosettantaquattromila), quota che verrà poiripartita tra sette vincitori.