Siamo ormai vicini all'8 Marzo, giornata in cui si celebra la Festa della Donna, e può essere interessante ripercorrere la storia e le origini di questa giornata. La ricorrenza è nata più di 100 anni fa e in origine aveva lo scopo di ricordare le conquiste sociali, economiche e politiche delle donne oltre a condannare le violenze e le discriminazioni subite dal gentil sesso. L'evento, con il passare del tempo, ha cambiato la sua connotazione assumendo un'impronta tipicamente commerciale legata in modo particolare alla mimosa, il regalo caratteristico da fare al gentil sesso in questa occasione.
Gli albori della Festa della Donna possono essere ricondotti all'8 Marzo del 1908 quando un gruppo di operaie che lavorava nell'industria tessile Cotton negli Stati Uniti scioperò per parecchi giorni per protestare contro le pessime condizioni che era costretto a subire dal proprietario dell'azienda. Dopo parecchi giorni di blocco delle attività il titolare, stanco dei mancati guadagni, sigillò le porte della fabbrica impedendo quindi alle donne di uscire. La situazione degenerò quando divampò un grosso incendio doloso nel quale morirono 129 operaie che non riuscirono a fuggire essendo bloccate all'interno del luogo di lavoro.
Nel 1910, durante la Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste svoltasi a Copenaghen, Clara Zetkin propose di celebrare la giornata della tragedia come simbolo delle vessazioni che la donna ha dovuto subire nel corso dei secoli.
Da allora negli Stati Uniti la giornata delle donne fu celebrata l'ultima domenica di Febbraio mentre in Europa comparve per la prima volta il 19 Marzo del 1911. Il 3 Marzo del 1913 fu la volta della Russia a introdurre la festa della donna mentre in Germania e in Francia si inizio l'anno successivo.
Con la Prima Guerra Mondiale la ricorrenza fu sospesa ma l'8 Marzo del 1917 a San Pietroburgo le donne organizzarono una grande manifestazione per invocare la fine del conflitto.
Il successo dell'iniziativa fu notevole ed ebbe grande risonanza dando lo spunto per istituire un giorno comune per tutti i paesi che fu ufficializzato in tale data durante la seconda conferenza internazionale delle donne comuniste svoltasi il 14 Giugno 1921 a Mosca.
In Italia la prima festa della donna si è svolta il 12 Marzo del 1922, giornata in cui cadeva la prima domenica dopo la data dell'8 Marzo di quell'anno.
Come detto con il passare degli anni questa ricorrenza ha perso molto del suo significato originale e viene considerata da molte donne come il pretesto per uscire di casa da sole per concedersi qualche sfizio lasciando i mariti e i figli a casa. Senza dimenticare il rito della consegna della mimosa che conferisce all'8 Marzo un'identità di stampo strettamente commerciale. Tutti concetti molto distanti da quelli che avevano ispirato la nascita delle prime celebrazioni della festa della donna.