La Regina Elisabetta II è stata dimessa dall'ospedale King Edward VII intorno alle 16:00 italiane (fonte ANSA, 4 marzo, ore 16.23), con un giorno d'anticipo rispetto alle previsioni iniziali.

Il ricovero nella strttura sanitaria di fiducia della famiglia reale era infatti avvenuto circa ventiquattro prima, dopo che la Regina aveva lamentato i tipici sintomi di una gastroenterite.

Lo Staff dell'ospedale situato nel centro di Londra, che appena lo scorso dicembre aveva ospitato per qualche giorno anche Kate Middleton (afflitta da una forma acuta di nausee post-gravidanza), aveva pronosticato una degenza di due giorni a scopo precauzionale.

In realtà, il fatto che il tragitto dal castello di Windsor (dove in mattinata Elisabetta II aveva presenziato alla cerimonia per la consegna di una medaglia a un membro del personale) all'ospedale si fosse compiuto con un'auto privata anziché per mezzo di un'ambulanza, era stato interpretato dai commentatori come un indizio rassicurante.

Questo cauto ottimismo ha trovato conferma nell'immagine odierna della Regina, ritratta mentre esce sorridente dal King Edward con un cappotto rosso e l'immancabile borsetta al braccio, senza bisogno di farsi sorreggere dalle infermiere.

La "sopravvenuta necessità di accertamenti medici", secondo le parole del comunicato ufficiale inviato dall'ambaciatore britannico Christopher Pretice al Quirinale, aveva portato alla cancellazione del viaggio a Roma programmato per mercoledì prossimo, in occasione del quale Elisabetta II, insieme col marito Filippo Duca di Edimburgo, avrebbe fatto visita a Giorgio Napolitano per rendergli onore prima della conclusione del mandato di Presidente della Repubblica Italiana.

Ancora non è stato reso noto se il viaggio in Italia verrà riprogrammato (l'ultima visita dei reali d'Inghilterra a Roma risale al 2.000): l'unica notizia certa è che tutti gli impegni di questa settimana sono cancellati, poiché la Regina dovrà osservare ancora qualche giorno di riposo a Buckingham Palace.