Forse molti già conoscono le piante carnivore, come la Sarracenia Redheri, forse conoscono la potatura a candelabro, antico e suggestivo sistema di potatura di cui in mostra vi è un esemplare di melo in vaso, ma probabilmente pochi conosceranno le 'piante senza terra', o i 'quadri verticali' realizzati con piante a scelta dell'acquirente e appesi appunto come un quadro negli esterni e anche negli interni, o i bonsai di azalee fiorite a stella. E pochi avranno visto la 'rosa blu' esattamente la Pacific Dream Blue for you, creata nel 2009, o l'Ashropshire lad, una peonia magnifica, dal fiore doppio, bianca all'esterno e di un rosa di varie sfumature all'interno.
E ancora, avete mai visto la Pacific Princess of Phoenicia, altra rosa che farebbe sognare gli innamorati e i cultori di giardinaggio, o l'Agave echinoides nana, una delle piante senza terra presenti alla mostra mercato di Ancona? Ma le domande potrebbero continuare per chissà quanto tempo. Certo è che visitare il Flower Show di Ancona è un paradiso per gli occhi e un incanto per i curiosi.
Ad esempio, conoscevamo ormai tutti l'amarillis, vecchia bulbosa che fiorisce a maggio ed il cui fiore rimane aperto per quindici giorni e svetta sul suo stelo rigido come una spada, ma pochi conoscono la 'scilla marittima' o 'drimia marittima'. Conosciuta fin dai tempi di Ippocrate e Galeno, viene ricordata per la sua azione diuretica da Teofratso e Plinio.
Nel XVIII sec. sono state scoperte le proprietà cardiotoniche ed è utile anche per la cura dell'asma. Il bulbo è talvolta utilizzato come veleno per topi, i quali attirati dall'odore aromatico, affondano i denti e rapidamente giungono alla morte. La varietà rossa contiene la scilliroside, che è un potente topicida. Alla mostra di Ancona vi è uno stand che ne vende a iosa.
Il fiore alto e pieno di piccoli fiori a latere sboccia alla fine dell'estate, il fusto violaceo arriva all'altezza di anche due metri e i fiori sono perlopiù bianchi, peduncolati a grappolo.
Sempre alla mostra l'azienda Ortisgreen ha il suo stand in cui viene presentato il 'quadro verde verticale'. E' un vero e proprio quadro di 38 cm di lunghezza, 27 di altezza e 7 cm di profondità del costo di 35 euro.
All'interno in una struttura prima metallica, ora in plastica, sono collocate almeno 6 piante. Dentro è contenuto un prodotto di nome 'sfagno' la cui proprietà è raccogliere e trattenere acqua, usato un tempo per la cultura delle orchidee. La bellezza di questo oggetto sta nello spazio di creatività offerto all'acquirente il quale può coprire pareti anche di grandi dimensioni divertendosi a comporre con le vegetazioni più diverse tappeti verdi dalle sfumature differenti. Ma l'estro del compositore non si ferma al verde, perché si possono inserire anche piante fiorite.
Tra le curiosità c'è lo stand delle 'piante senza terra', le Tillandsia, con specie come la Melanocrater, la Baileyi, la T.Capitata.
Sono piante che non vogliono terra e devono essere immerse nell'acqua ogni quindici giorni. Si collocano bene sui balconi e giardini, sopra la corteccia di un tronco o sopra dei sassi bianchi. Sono le piante mangia smog perché assorbono gli elementi inquinanti presenti nell'aria. Non mancano ovviamente le piante da frutto, con tutti i loro vivaisti. Si segnalano i vivai Belfiore di Lastra a Signa (Fi). Insomma visitarla è solo una gioia.