Di mamma ce n'è una sola, ma nei film horror siamo quasi fortunati che sia così. Sebbene la figura materna incarni in tutti sensazioni di tenerezza e di grande affetto, non è così nel Cinema horror che pullula di figure materne angoscianti e angosciate, terribili e cattive. E anche i padri talvolta non sono da meno. In occasione della Festa della mamma, che ricorre il prossimo 12 maggio, concentriamoci però sull'horror.

La madre di tutte le madri horror della storia è sicuramente la mamma di "Psycho", ossia la madre di Norman Bates, che come recita il libro tratto dal sito Spolerin' "è lui con la parrucca".

La madre di Bates è infatti defunta al tempo della storia e la sorella di Marion, Lila, ne trova lo scheletro in una delle ultime scene, comprendendo come in realtà Bates, succube di lei, ne aveva riprodotto la figura sinistra divenendo un terribile assassino. 

Ancor più inquietante è la madre di Carlo, il presunto assassino di "Profondo Rosso", interpretata da una sorprendente Clara Calamai. Questa pellicola è probabilmente la migliore realizzata da Dario Argento e resiste al tempo proprio in virtù della sua forza. 

Principale responsabile della furia incendiaria e sanguinaria della figlia è invece la madre di Carrie in "Carrie - Lo sguardo di Satana", interpretata da Piper Laurie. Qui la donna è una bigotta che vuole allontanare la propria figlia da qualunque contatto con l'esterno, in particolare con gli uomini, dopo essere stata abbandonata dal marito.

Carrie, incompresa anche e soprattutto dai suoi coetanei, darà sfogo ai suoi poteri telecinetici. 

Non cattiva, ma distante dalle istanze e problematiche della figlia è Grace Zabriskie in "Fuoco cammina con me" (che è stato definito un horror metafisico), che interpreta la madre di Laura Palmer. Intenta a fumare e ad andare a ballare con il marito posseduto da uno spirito, il personaggio è tratteggiato con sapienza perché dotato di poteri, come quello di prevedere il futuro e vedere il presente in altre dimensioni.