Ci siamo quasi, tra pochi giorni godremo un'ora al giorno in più della bella stagione... E del risparmio energetico. Il 30 marzo 2014, in Italia, si passa all'ora legale. Dormiremo un'ora in meno, e questa non è una bella notizia per molti. Sembra che ogni volta che cambia l'orario dormiamo un'ora in meno, e invece non è affatto così: nel giro di un anno l'ora cambia per due volte, una di queste ci toglie un'ora di sonno, ma l'altra ce ne regala una, a sua volta.

L'ora solare e l'ora legale

La questione del cambio dell'ora sembra complessa, ma una volta capita non va più via dalla mente.

Cominciamo dicendo che attualmente, cioè prima del 30 marzo, è in vigore l'ora solare. L'ora legale in arrivo ci accompagnerà per tutta la Primavera, l'Estate e l'inizio dell'Autunno.

Il motivo di introdurre l'ora legale (chiamiamola "ora artificiale") è storicamente dovuto alla necessità di risparmio energetico. Tutto cominciò nel 1784, quando Benjamin Franklin, l'inventore del parafulmine, pubblicò sul quotidiano francese Journal de Paris il suo concetto di cambio dell'ora mirato al risparmio di energia, ma la proposta non ebbe seguito. Solo nel 1907 il costruttore inglese William Willet riprese l'idea, questa volta in un contesto diverso: le conseguenze della Prima Guerra Mondiale richiedevano urgenti interventi per il risparmio.

Come si poteva rinunciare ad una proposta simile? Così, nel 1916 la Camera dei Comuni di Londra diede il via libera al British Summer Time: i cittadini dovevano spostare un'ora avanti l'orologio durante l'estate.

Tornando all'Italia, l'ora solare resterà in vigore fino all'ultima domenica di ottobre, quando tornerà l'ora legale.

Il cambio dell'ora porterà così un risparmio dell'energia elettrica grazie alla luce prolungata, oltre, naturalmente, a quello del riscaldamento perchè non ne avremo più bisogno: potremo godere di quello che fornisce la nostra Stella più splendente: il Sole.

Un suggerimento per non sbagliare il cambio dell'ora 

Per non sbagliare il cambio dell'ora e soprattutto comprendere il concetto una volta per tutte, basta ricordare che l'ora legale è sinonimo di risparmio energetico, ed entra quindi in vigore nella bella stagione, quando le lancette si devono spostare in avanti. 

Le lancette vanno spostate un'ora avanti

Il cambio dell'ora arriva nel prossimo weekend, nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2014.

Si tratta di una consuetudine che avviene ogni anno, sebbene in date diverse, dal 1981. Solo dal 1996, però, l'orario legale è stato esteso a 7 mesi. Le lancette vanno spostate un'ora avanti. Provate a guardare fuori: magari c'è ancora un po' di luce e l'orologio segna le 19; bene, con l'ora legale, alle 20 (cioè un'ora dopo) avremo la stessa luce.

Cambio dell'ora sui dispositivi tecnologici

La maggior parte degli smartphone, iPad, e dispositivi tecnologici in generale ha la funzione "aggiorna automaticamente all'ora legale", ma conviene fare una verifica ed eventualmente spostare l'orario di un'ora avanti manualmente quando sarà il momento e cioè nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2014.