Nonni che condividono, che insegnano, amano. Nonni che non dimenticano quanto sia importante la famiglia ed il loro ruolo all'interno di essa. Supporti che non svaniscono, certezze che rimangono. Rocce sempre pronte a resistere con estrema saggezza, alle più temibili tempeste. Una mano nella notte, un sorriso durante il giorno.

A meno di dieci anni dalla sua introduzione, anche quest'anno, la festa dei nonni celebra l'importanza degli angeli custodi dell'infanzia, protettori della famiglia. Un ruolo fondamentale il loro, anche all'interno della società, nella quale si distinguono come grandi attori presenti del passato che fu e non solo.

Nonni che vegliano sulla crescita dei propri nipoti, che oggi - in tempo di crisi - contribuiscono sensibilmente a sollevare l'economia familiare. Nonni che sostituiscono le baby sitter e le governanti mettendo a disposizione tutta la loro pazienza ed esperienza con i propri nipoti.

E cosa dire del ritorno che in cambio ricevono? Tutto l'amore di un nipote, a detta dei nonni, non può eguagliare quello di un figlio. Lo supera, lo completa, lo amplifica. Il rapporto tra nonno e nipote è sempre più intimo - chissà poi perché - rispetto a quello che intercorre tra genitore e figlio, eccezioni a parte. Un nonno comprende, non giudica, vizia, educa. Fa tutto quello che farebbe un genitore con uno spirito diverso, con un amore incondizionato diverso.

Se solo si volesse indagare sulla relazione nonni-nipoti, non ci sarebbero parole a descriverne la complessità e, insieme, la sua enorme semplicità. I nonni racchiudono tutto. Sono fratelli, amici, genitori. Confidenti, disponibili al gioco, sempre pronti a consigliare e aiutare. Sono tutti i ruoli della famiglia concentrati in due uniche e distinte persone.

Ed oggi, tutto quello che si può fare è rendergli omaggio, in una festa, la festa dei nonni, che nacque negli Stati Uniti sul finire degli anni Settanta ma che da ben 9 anni è diventata ormai anche nostro patrimonio culturale. Perché festeggiare i nonni è un dovere, oltre che un immenso piacere.

Parola di nipote.