Da anni sono al centro di tantissime polemiche, le petizioni non si contano e le pagine Facebook di protesta si sprecano: fulcro della bufera che scuote il paese di Borgaro Torinese, prima cinta periferica della città capoluogo del Piemonte, l'autobus 69, colpevole di effettuare la sua corsa servendo, con le sue fermate, anche il più grande campo rom della zona.

Sputi, insulti, spintoni volano, sulla corsa di un autobus sul quale i cittadini hanno paura di salire.

Ad essere stigmatizzati, i rom, colpevoli di un trattamento poco cortese nei confronti degli altri viaggiatori che li avrebbe costretti in passato ad essere perfino scortati dai vigili urbani.

 I cittadini sono pronti a testimoniare di aver visto tagliare i capelli ad una ragazzina, c'è chi sostiene di essere stato minacciato con tanto di coltello, chi invece lamenta danni al bus e furti all'ordine del giorno.

A nulla, negli anni, sono serviti gli accorgimenti delle giunte comunali per porre fine a questo increscioso problema.  Una questione calda che mai fino a qualche giorno aveva avuto una soluzione drastica come quella proposta da Claudio Gambino, primo cittadino del paese durante un'assemblea cittadina.  A quanto pare, la risposta del neoeletto non si è fatta attendere. La soluzione migliore sarebbe sdoppiare la linea del 69 con due diversi mezzi pubblici: uno a servizio della cittadinanza di Borgaro, l'altro ad uso esclusivo dei rom.



Lungi dall'essere tacciato di razzismo, il sindaco propone di costringere la locale azienda di trasporti, la Atm a inserire un altro autobus per chi intende viaggiare in sicurezza.

Una soluzione che non scontenterebbe nessuno e che non lascerebbe a piedi i rom. Un secondo 69, che dovrebbe semplicemente partire da piazza Stampalia per giungere al campo nomadi e fare, nelle sue prossimità, il suo capolinea.

Sembra che la proposta di Gambino abbia trovato il plauso dei cittadini oltre che degli assessori preposti, anche se sul web c'è già chi grida all'ennesimo episodio di razzismo perpetrato da un'amministrazione di lista civica che ha raccolto tutti i voti del centrosinistra.