Stiamo entrando nel vivo del Carnevale e come da tradizione è tempo di mettersi ai fornelli per preparare gustosissimi dolci. Un po' come accade con altre festività durante tutto l'arco dell'anno, pure in questo periodo contraddistinto dall'allegria, troviamo innumerevoli Ricette da poter provare. Uno dei dolci carnevaleschi più celebri, nonché più mangiati dagli italiani, sono le chiacchiere, delle quali si conosce quasi a memoria la ricetta con gli ingredienti da utilizzare ed il procedimento. Oggi, però, vogliamo scoprire qualche altra idea da portare in tavola per Carnevale, spulciando fra le tante ricette tradizionali che abbiamo di regione in regione.
Dolci di Carnevale, qualche idea tratta dalla tradizione del Belpaese
Oltre alle chiacchiere di Carnevale ci sono le castagnole. Una tipicità del nostro Paese, la quale non è altro che delle piccole palline dolci fritte e cosparse di zucchero. Nella forma, da come si può benissimo intuire, ricordano molto le castagne. Questa ricetta viene preparata in diverse regioni d'Italia, tra cui Emilia Romagna, Liguria e Lombardia. Proprio nella zona lombarda vengono chiamate anche come tortelli. A seconda del posto, tra l'altro variano in certi casi pure gli ingredienti, con qualcuno che le prepara con una gustosissima farcitura di crema pasticcera.
Oltre a queste frittelline fritte, nel periodo carnevalesco si usa mangiare gli struffoli.
Questi dolci sono tipici della Campania e sono anch'essi di forma rotonda, ma ancor più piccola rispetto alle castagnole. Anche in questo caso vengono fritte, dopodiché bisogna cospargerle di miele e disporle su un piatto da portata decorandole con zuccherini colorati o frutta candita. La loro origine risale all'epoca dei Greci e, nonostante siano passati secoli e secoli, si continua a tramandare questa particolare ricetta di Carnevale.
Concludiamo con una terza idea da poter servire in tavola per questo periodo, un po' meno "celebre" delle precedenti due, ma pur sempre una ricetta gustosa che piace sia ai bambini che agli adulti. Stiamo parlando degli scroccafusi, dolci carnevaleschi tipici delle Marche, che solitamente si cuociono al forno, ma esiste pure la variante fritta. Questi dolcetti marchigiani devono il loro nome al rumore che producono quando vengono messi sotto i denti. Oltre alla versione tradizionale, abbiamo anche la variante all'alchermes.