Il mese di marzo sarà tutt'altro che rose e fiori per tutti gli appartenenti al segno del Toro. L'Oroscopo, infatti, non è per niente positivo: amore, lavoro e denaro saranno messi a dura prova in questo periodo difficile. In molti si sentiranno bloccati, quasi impotenti, a causa di alcune situazioni in stallo, ma non bisogna disperare. Verso la fine di marzo si intravede un piccolo spiraglio di luce: il transito di Mercurio e Venere nel vostro segno potrebbe portare delle piacevoli novità, a patto che sappiate approfittare delle occasioni che vi si presentano.
Trattandosi di pianeti veloci, infatti, è indispensabile riuscire a capire subito quando agire in modo da trarre profitto dalla situazione del momento. Durante tutto il mese di marzo, ad esempio, la comunicazione con il partner sarà estremamente penalizzata da alcuni aspetti sfavorevoli. È addirittura possibile che in questo periodo ci sia un allontanamento volontario dalla persona amata, sia dal punto di vista emotivo che dal punto di vista fisico. Le liti e le incomprensioni saranno frequenti, a meno che non sappiate trattenervi. Per questa volta, infatti, è meglio che freniate la vostra testardaggine taurina e manteniate un profilo basso, perché è estremamente probabile che le vostre idee non vengano comprese a pieno.
Se avete intenzione di chiarire vecchie faccende o di discutere alcune questioni importanti con il partner, l'ideale sarebbe aspettare la fine di marzo, quando il tepore della primavera porterà una rinnovata tenerezza in tutte le coppie.
Il lavoro, poi, si troverà nella stessa situazione dell'amore: bisognerà attendere gli ultimi giorni del mese per poter finalmente ottenere alcune piccole soddisfazioni.
L'oroscopo di marzo, infatti, non è per niente favorevole in materia economica: i liberi professionisti e coloro che stavano intavolando delle trattative importanti, si preparino ad affrontare un periodo di poche entrate e a rinunciare ad alcune prese di posizione. Meglio mediare con l'altra parte, dunque, piuttosto che cercare di imporsi con la propria caparbietà.