Immancabile come ogni anno arriva la festa della donna. Mentre tutti gli uomini si affannano a cercare frasi dolci e regali romantici da dedicare al gentil sesso, noi vi proponiamo qualcosa di alternativo, una voce fuori dal coro, una serie di frasi "contro" le donne di poeti e filosofi. Sia ben chiaro, si tratta di un semplice scherzo, aforismi ironici pronunciati dai grandi intellettuali della storia riproposti qui solo per gioco e simpatia. Vediamo quindi cosa hanno detto i grandi del passato e che concetto avevano delle donne.

Frasi ironiche per la festa della donna: da Aristotele a Oscar Wilde

Un vecchio proverbio toscano equiparava la donna al danno, giocando con assonanze, allitterazioni e soprattutto luoghi comuni. Gli aforismi che stiamo per proporvi non vanno tanto lontani da questo concetto, ma lo fanno con l’ironia e la simpatia che ne contraddistinguono gli autori. Gli auguri per la festa della donna stavolta si tingono di umorismo, con frasi e pensieri che hanno caratterizzato la storia del gentil sesso e che oggi per fortuna fanno sorridere (mentre in passato molto meno).

Cosa pensava ad esempio il grande Aristotele delle donne? Il "maestro di color che sanno", come lo definiva Dante, riteneva che la bellezza fosse la miglior qualità per una donna, la sua lettera di raccomandazione.

Il filosofo di Stagira riduce in tal guisa il genere femminile ad uno stereotipo classico, quello del bello. Del resto, la mentalità dei suoi contemporanei era simile, e ad onor del vero ancora oggi molti non se ne sono distaccati poi tanto.

Tutt’altro che romantico Giacomo Casanova, il grande amatore, il quale equiparava le donne alle ciliegie, poiché "l’una tira l’altra".

Ci va giù pesante invece lo scrittore russo Cechov, il quale con sapiente ironia descriveva il rapporto conflittuale tra uomo e donna: per lui il matrimonio perfetto e felice consisteva nel rapporto tra "un uomo sordo con una donna cieca". Che dire invece del filosofo tedesco Nietszche? Anche lui non aveva in grande considerazione il gentil sesso a giudicare da questa frase: “Per la donna, l’uomo è un mezzo il cui fine è un bambino”.

Insomma, secondo l'intellettuale di Rocken, le donne hanno in considerazione gli uomini solo per diventare mamme.

Le frasi divertenti per la festa della donna continuano con il poeta francese Baudelaire il quale, a dispetto di tutta una tradizione romantica che vede nella donna il fulcro dell’ispirazione poetica disse, in sostanza, che gli uomini che stanno meglio con le donne, sono quelli che sanno stare perfettamente anche senza di loro. Che dire invece del drammaturgo grecoEuripide? Anche lui ci va giù molto pesante, asserendo che la donna è il peggiore dei mali, soprattutto quando è intelligente. Toglie ogni eufemismo anche Balzac, il quale disse: “Una moglie è uno schiavo che bisogna saper mettere su un trono”.

Capire le donne è stato sempre il grande interrogativo degli uomini. Se l’è chiesto anche Dostoevskji, ma evidentemente dovette rinunciare a darsi una risposta: “La donna? Solo il diavolo sa cos’è”.

Cosa vogliono le donne è il grande problema di ogni uomo, e lo scrittore Gesualdo Bufalino sintetizza la questione con questo splendido aforisma: “Resta dubbio, dopo tanto discorrere, se le donne preferiscano essere prese, comprese o sorprese”. Concludiamo, com'è doveroso, con sinceri auguri a tutte le donne, sperando di essere riusciti a strappare un sorriso tramite gli aforismi proposti, riguardanti i piccoli difetti che il mondo maschile imputa loro. Del resto, come diceva Oscar Wilde: “La donna che non riesce a rendere affascinanti i suoi errori è solo una femmina”.