Il mondo dell'intrattenimento netino è in subbuglio da una settimana. Annullato il concerto dei QBeta programmato per lo scorso 13 agosto in piazza Teatro e a seguire annullata la manifestazione "Sherazade - la notte più lunga". In mezzo, eventi live saltati, artisti e musicisti su tutte le furie, cittadini in fermento sui social che paragonano "Effetto Noto" - il cartellone di iniziative estive dell'Amministrazione Bonfanti - ad una celebre pubblicità di materassi per dormire comodi. Il tutto a causa di un'ordinanza dello stesso primo cittadino che impedisce l'utilizzo di un'amplificazione minima indispensabile per la realizzazione dei "live" all'aperto previsti dalla maggior parte delle manifestazioni organizzate dai privati.
La rabbia degli artisti
Pietro Romano, sempre più apprezzato esecutore di musica popolare nella città barocca, non si rassegna e si rivolge sui social agli altri artisti: "Facciamo una manifestazione in musica, una session, tutti insieme, chiaramente abusiva. Chi se ne frega: organizziamoci. Siamo pronti, penso tutti! Noto deve continuare a battere, a pulsare ... la musica a vivere!".
Noto Bene Comune prende posizione
Non ci sta neanche la coalizione di opposizione Noto Bene Comune, che interviene attraverso il consigliere comunale Giovanni Ferrero: "L'annullamento di numerose serate musicali in città e il venir meno di appuntamenti culturali significativi per l'offerta turistica rappresentano la cartina di tornasole di un'Amministrazione comunale senza alcuna bussola per orientarsi nell'interesse dei propri cittadini.
Un'Amministrazione che, dopo aver subito la battuta d'arresto della mancata iscrizione del Noto calcio alla serie D e l'umiliazione dello spostamento di numerosi reparti sanitari da Noto ad Avola, dopo aver accumulato un grosso debito nei confronti dell'erario, mostra gravi difficoltà adesso nel gestire la naturale esigenza di dar vita ad iniziative di intrattenimento che provengono da investitori quasi sempre squisitamente privati e rappresentano un servizio per cittadini e turisti. Un'Amministrazione che non guarda ai giovani e alle loro aspettative, che non ascolta il sentimento di una fetta importante della propria comunità che coltiva sogni, progetti e idee".