L'avviso pubblico che mette ufficialmente a disposizione degli enti del privato sociale i bilocali del villaggio Isola Blu in contrada Bove Marino a Noto e il centro Pio La Torre in zona lido è disponibile sul sito internet del Comune. Da ieri chiunque volesse presentare un progetto può effettuare un sopralluogo concordato in entrambi i posti. Si tratta di beni confiscati alla criminalità organizzata: il primo diventerà un agglomerato turistico destinato a soggetti svantaggiati, mentre il secondo ha la finalità di centro di aggregazione sociale.
Un paio di mesi fa Ada Merlato era intervenuta sull'argomento sollecitando la pubblicazione dell'avviso e sottolineando l'opportunità per quella parte del mondo dell'impresa che guarda al sociale.
Un'opportunità per investire nel sociale
"La legge 381 dell'8 novembre del 1991 - afferma Ada Merlato - ha agevolato la costituzione di cooperative dove almeno il 30% dei soci sia composto da soggetti svantaggiati comeinvalidi fisici, psichici e sensoriali o ex degenti di ospedali psichiatrici, anche giudiziari oppure soggetti in trattamento psichiatrico, tossicodipendenti, alcolisti, minori in età lavorativa in situazioni di difficoltà familiare, le persone detenute o internate negli istituti penitenziari, i condannati e gli internati ammessi alle misure alternative alla detenzione e al lavoro all'esterno.
Queste cooperative sono tra le destinatarie dell'avviso pubblico redatto dal Comune di Noto e potrebbero essere protagoniste di iniziative di impresa straordinarie che, allo stesso tempo, permettano l'inclusione sociale e il recupero di persone svantaggiate, la valorizzazione di beni un tempo in mano alla criminalità e la realizzazione di attività d'impresa da parte di persone che avrebbero socialmente maggiore difficoltà a farlo".
Informazioni utili e scadenza
Nell'avviso pubblico sono contenuti i riferimenti del personale del Comune incaricato per i sopralluoghi. Il termine ultimo per la presentazione delle richieste al Comune di Noto è il prossimo 16 settembre alle ore 12.