Cella Monte è un piccolo comune italiano del Monferrato, un tempo più popoloso, mentre oggi conta solamente 527 abitanti. Lo si conosce per il tartufo o per gli infernot, oppure perché si hanno radici in quelle belle zone collinari. Per chi non lo sapesse, a novembre c'è un'occasione da non lasciarsi sfuggire per una bella gita in quel territorio, approfittando delle giornate ancora calde che ci sta proponendo l'autunno. I cellesi organizzano infatti sabato 5 e domenica 6 novembre la Sagra del tartufo.
25^ Sagra del tartufo bianco in valle Ghenza
Inizia tutto sabato mattinaalle 10 con il saluto del Sindaco Maurizio Deevasis. Si continua, sempre presso i locali dell'Ecomuseo con il convegno "Il cane da tartufo, addestramento e ricerca". La giornata proseguirà a mezzogiorno secondo programma con l'aperitivo a cura della Pro Loco ed il successivo Pranzo d'Autunno nella Tensostruttura, dove si potrà apprezzare un menù degustazione di prodotti tipici del Monferrato. Nel pomeriggio alle ore 15.00 si svolgerà la Gara di cani da tartufo. Alle 16.60 ci sarà la presentazione e pesatura dei migliori esemplari di tartufo bianco con alle 17 la premiazione. Alle 19.30 si replicherà all'interno della Tensostruttura con la Cena d'Autunno, dove il menù darà nuovamente la possibilità di degustare prodottienogastronomici locali.
Programma di domenica 6 novembre
Dalle 9.00 alle 18.00 sarà allestito nelle vie del paese il Mercatino di prodotti tipici ed artigianali. Alle 12.30 Pranzo d'Autunno alla Tensostruttura e a partire dalle ore 15.00 ci sarà la possibilità di ascoltare la banda itinerante I sunadur d'la piola, che proporrà musica d'altri tempi come si suonava dal vivo una volta.
Sia sabato che domenica, sarà possibile dalle 10 alle 12 visitare gli infernot, guidati da un accompagnatore che ne illustrerà le caratteristiche.
Infernot di Celle
Celle è giustamente famosa per gli infernot, preziosi manufatti riconosciuti Patrimonio dell'Umanità. Queste stanze e collegamenti sotterranei sono scavati nella pietra arenaria, tipica di questo territorio collinare.
Sono sotterranei privi di finestre o aperture di aerazione, collegati alla cantina delle case e si trovano al di sotto delle abitazioni stesse, dei cortili o delle strade adiacenti. Creati probabilmente durante i lunghi inverni, in un tempo oramai remoto, da veri e propri artisti che sono rimasti per la maggior parte dei casi anonimi.
Gli infernot di Celle monte pic.twitter.com/E74OAvmIbY
— Sergio Battaglino (@SergbatSergio) 2 novembre 2016
Giocare per strada
A cura delle Parrocchie di San Giorgio Monferrato, Rosignano Monferrato e Cella Monte, saranno proposti sia sabato 5 che domenica 6 dei divertenti giochi costruiti con materiali naturali e riciclati rivolti sia ai bambini che agli adulti. Contemporaneamente, si potrà accedere al banco di beneficenza e le bancarelle con i monili e delizie dell'Oratorio, sempre a cura delle Parrocchie riunite.