Il Consiglio Nazionale di Slow Food Italia ritorna a Sanremo dal 18 al 20 novembr :80 rappresentanti dei presidi della chiocciola si darà appuntamento al Teatro Ariston per festeggiare trent’anni di attività.
Slow Food è un associazione non profit nata a Bra, in provincia di Cuneo per volere di Carlo Petrini ed è la risposta alla vita frenetica da fast food dell'epoca moderna con le sue cattivi abitudini.
L' evento Slow on. Weekend del Buongusto è un'iniziativa promossa dalla rete di aziende San Remo On e dal Comune di San Remo per rinnovare il rapporto di collaborazione tra la città rivierasca e Slow Food Italia: il comune ha concesso lo spazio del Forte di Santa Tecla per ospitare Cibo d'autore, mercatino delle eccellenze dell'imperiese; tredici ristoranti che aderiscono alla filosofia slow metteranno al centro della loro cucina prodotti locali dell'entroterra sanremese.
Alla fine del meeting verrà presentato al Teatro Ariston il libro illustrato "Sapori e valori – 30 anni… e lo spettacolo continua", racconto della storia dei protagonisti dell'arte e della gastronomia ligure ospitati in tanti anni al Festival di San Remo.
Slow Food e il futuro del pianeta
A Marrakech la conferenza Onu sull’ambiente (cop22) ha messo sul tavolo la questione prioritaria di intervenire per la riduzione di emissioni di CO2: l'industria zootecnica è tra le maggiori responsabili del riscaldamento globale; una riduzione del consumo di carne della nostra dieta è la strada maestra indicata da Bruxelles e oggetto di discussione in Marocco. Slow Food sposa la causa di On Compassion in World Farming, organizzazione non governativa impegnata nello sviluppo ecosostenibile e nel rispetto del benessere degli animali d’allevamento.
Il Congresso Nazionale di San Remo è l'occasione giusta per rinnovare l'impegno dei consiglieri dei Presidi locali ad essere parte attiva nei processi di cambiamento del pianeta: la "ecologia integrale invocata anche da Papa Francesco nella sua Enciclica Laudato Sì".