La sesta edizione di Italian Wine Week 2017 farà tappa nelle città statunitensi di New York, Miami e San Francisco dal 5 al 9 febbraio 2017: l’agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE) è il promotore dell'evento vinicolo itinerante nel primo mercato mondiale del vino.

ICE ha ideato il più importante evento dedicato al vino italiano negli Stati Uniti per operatori ed esperti del settore: nel corso del roadshow verranno presentati gli eventi di Slow Wine, Tre Bicchieri Gambero Rosso la quinta edizione di "Vino".

Tra le attività in programma, previsto il tradizionale Grand Tasting e il Meet & Greet Expo, sezione dedicata alle cantine in cerca di importatori.

Il sindaco di New York, Bill de Blasio, ha evidenziato l'importanza della manifestazione all'insegna del buon gusto che contraddistingue la "Grande Mela": la Fiera di Verona sarà partner dell’evento con Vinitaly Wine Academy dedicata ai vini artigianali italiani. L'iniziativa strizza l'occhio e si indirizza ad un target di giovani consumatori (Millennials americani).

Forum "wine2wine"

In questo contesto nasce l'Osservatorio "wine2wine", spazio privilegiato del business del vino creato da Verona Fiere per promuovere l’educazione al vino italiano: il forum della comunicazione del vino è riunito a Verona dal 6 al 7 dicembre, occasione più che unica per acquisire informazioni strategiche e operative orientate alla conquista del mercato statunitense.

"Wine2Wine" prevede la speciale partecipazione delle "Donne del Vino", rappresentate nell'edizione 2016 dal Presidente e Cavaliere della Repubblica Italiana Donatella Cinelli Colombini: ospite atteso è Felicity Carter, CEO di Wine Business International, che parlerà di donne e storytelling on line.

Il Forum "wine2wine" si darà di nuovo appuntamento all'incoming di operatori statunitensi al Vinitaly 2017 (Verona, 9-12 aprile 2017) a conclusione dell'Italian Wine Week 2017. La leadership del vino italiano vale 1 miliardo e 650 milioni di euro, e questa iniziativa mira a rafforzare la presenza del made in Italy nel mercato americano.