Il nuovo "Brand" della birra di quest'anno è rigorosamente alla Frutta. Dalla Svezia arriva la nuova tendenza che ha già spopolato in tutto il mondo, e che ha contagiato anche l'Italia. Si basa sul piacevole incontro tra la birra e i frutti tropicali, da cui nascono Fruit beer e Tropical IPA. Da sempre, il prodotto artigianale dà prova di creatività e originalità, e lo vediamo anche nel nostro paese dove, dalla Lombardia al Molise, i maggiori artigiani aggiungono ingredienti sempre più innovativi: ad esempio, ormai da un po' di tempo impazza in televisione, e anche sui social network, la variante al limone.

La tendenza dell'estate 2017 però, sarà ai frutti tropicali: mango, ananas, frutto della passione e guaiava, il cui utilizzo richiede una certa competenza da parte degli esperti del settore, nel dosare sapientemente il frutto prescelto: il mastro birraio, infatti, sa come amalgamare i giusti ingredienti per esaltare ancora di più il gusto del luppolo.

Da dove viene la bevanda?

Il birrificio svedese Brewski si è fatto conoscere per avere inventato, negli ultimi due anni, delle birre molto piacevoli al palato, basate su un mix di frutta esotica. Queste fanno parte della categoria delle birre dissetanti e "beverine", che mischiano sapientemente i frutti, esaltando le qualità del luppolo. L'idea è piaciuta anche agli stabilimenti italiani, che hanno ben presto sposato il progetto, aggiungendo un'ulteriore sperimentazione, e aumentando la corposità della birra.

Nel nostro paese

Al Birrificio Pontino, ad esempio, hanno creato Brain Damage. È la nuova bevanda realizzata dai mastri birrai della zona, che comprende la New England IPA (bevanda della nuova generazione), unita alla polpa dei frutti brasiliani. Tra questi c'è il Cajù al 40%, che dona al prodotto maggiore freschezza con una prevalenza di agrodolce.

L'azienda di Lambrate, invece, ha creato Passion Beer; un prodotto decisamente fruttato, ottenuto dall'utilizzo di diversi tipi di luppolo e di frutta, tra cui: pompelmo, lime, frutto della passione e mango.

Che sia fruttata, aromatizzata, opalescente, dal gusto setoso o cremoso, la birra rimane una delle bevande più consumate al mondo.

Scegliete voi quella che preferite. Ad ogni modo, molti consumatori sono convinti che il vero gusto della bibita debba essere quello tradizionale, senza aggiunte o "artifici". E così, quel vecchio detto che dice: "Mangia a gusto tuo e vesti a gusto degli altri" sembra sempre più realistico, ma a noi comunque piace l'idea di scoprire come andrà a finire quest'eterno dibattito.