Situato a Briosco, nel cuore della Valle del Lambro, Rossini Art Site è un parco di sculture nato nel 2015 per volere dell’imprenditore e mecenate brianzolo Alberto Rossini. In circa dieci ettari di natura agricola e boschiva, si apre un immenso museo a cielo aperto che, nei suoi sinuosi rilievi collinari, accoglie le sculture di importanti maestri del panorama artistico italiano della seconda metà del Novecento. Arman, César Baldaccini, Leoncillo Leonardi, Fausto Melotti, Bruno Munari, Dennis Oppenheim, Giò Pomodoro, Francesco Somaini, Daniel Spoerri, Giulio Turcato e Grazia Varisco, sono solo alcuni dei tanti protagonisti di questa importante collezione permanente, nata attorno a coloro che, dall’immediato dopoguerra alla metà degli anni Sessanta, ruppero con la tradizione figurativa accademica per avvicinarsi alle ricerche che i pionieri dell’Astrattismo stavano portando avanti in pittura già agli inizi del secolo.

Macchina fotografica alla mano, dopo una visita all’affascinante edificio creato su progetto dell’architetto americano James Wines – che con il suo “tetto-giardino” integra perfettamente arte, ambiente e architettura –, si può partire all’esplorazione di questo piccolo paradiso terrestre per scoprire tutte le opere che lo arricchiscono e lo rendono unico. Dai Tulipani di Franz Stahler, che sovrastano il cielo come degli enormi Chupa Chups colorati, ai Ferri Bifrontali di Pietro Consagra, che attraverso i loro squarci aprono lo sguardo a visioni e punti di vista diversi; dal teschio teiera (scortato da un’irriverente famiglia di orsetti) di Erik Dietman, che con la sua lunga proboscide sbeffeggia placidamente le debolezze umane, alle sculture in acciaio corten di Antonio Ievolella, forme evocative che trovano la loro linfa vitale nella poetica della memoria, del rito e dell’archetipo.

Rossini Art Site non è solo un luogo d’arte ma anche una instancabile fucina per stimolare grandi e piccini a sperimentare e a immergere le mani in un mondo fatto di forme e colori. Accanto alle immancabili visite guidate e alle mostre temporanee ospita, infatti, anche delle attività collaterali studiate in collaborazione con Cinzia Cataldi, fondatrice di Museo in Tasca, che alla didattica e alla “lettura” delle immagini unisce dei momenti progettuali pratici che permettono ai bambini di rielaborare e tradurre gli stimoli ricevuti durante la visita.

Accanto al parco-museo si trova LEAR Gourmet & Relais, un’ottima foresteria dov'è possibile degustare sfiziose pietanze della tradizione lombarda in un’atmosfera elegante e ricercata. E per tutti gli amanti dei picnic, venerdì 2 giugno (dalle ore 11.00 alle ore 15.00), Rossini Art Site ospita un brunch ultra chic con un cesto di vimini pieno di bontà realizzate dallo chef Massimo Meloni. Una bella occasione per godere, con tutti i cinque sensi, di questo incredibile “giardino delle meraviglie”…