Edizione 119 per fieracavalli: una tripla cifra che parla da sola e racconta, con la sua longevità, la storia e lo spessore della più importante manifestazione in Europa dedicata al mondo equestre, che quest’anno porta a Veronafiere 3000 cavalli di 60 razze, 750 aziende del settore da 25 nazioni e 210 appuntamenti tra gare sportive, concorsi e show, attendendo un pubblico stimato in oltre 160.000 visitatori in quattro giorni, dal 26 al 29 ottobre.

119a Fieracavalli, ecco i dettagli

Sport - Numerose e prestigiose le competizioni sportive previste, su varie specialità, dal salto ad ostacoli di Jumping Verona all'Horseball, che mescola sorprendentemente basket e rugby a cavallo; due padiglioni sono occupati dal Westernshow, ove assistere a performances scatenate come slalom fra barili, barrel racing, o paletti, pole bending) o l’iberica doma vaquera, per governare i tori allo stato brado.

Spettacolo - Scrollata la polvere di dosso, si passa ai riflettori delle tre serate di gala - Magnifique (26-27-28 ottobre) - con Lorenzo il “Cavaliere Volante” e i suoi dodici lusitani grigi e neri, l'acrobatica Compagnia dei Folli, i butteri maremmani e molto altro, tra musica e spettacolo.

Equiturismo - Trend in continuo aumento in tutta Europa, la freschezza dell'escursione a cavallo ha contagiato solo in Italia già 120.000 praticanti e 1 milione di appassionati: il padiglione 1 è riservato alle vacanze in sella, per esplorare luoghi e correlata ospitality.

Storia - Le radici della Fieracavalli affondano nel mercato degli allevatori; ufficialmente, nacque il 14 marzo 1898 come "Fiera dei cavalli", in un sito cittadino centrale, diverso da quello odierno, che comprendeva scuderie e un edificio per la ristorazione e la vendita di articoli di selleria.

In tale occasione fu presentato al pubblico anche il "triciclo automobile a benzina" e nel 1899 alla fiera si affiancò una mostra, abbinata al primo congresso automobilistico italiano. D'altra parte, l'artefice del primo veicolo con motore a scoppio a benzina fu un ingegnere non a caso veronese, Enrico Zeno Bernardi, avveniristico papà che nel 1884 aveva sperimentato in piccolo l'invenzione, costruendo un triciclo in legno per il figlioletto Lauro, azionato a motore.

Curiosità 2017 - A Fieracavalli si possono ammirare dodici magnifici rappresentanti di una delle razze più antiche, l’Akhal-Teké: atletica, versatile e caratterizzata da un manto con riflessi metallici, che conferisce un aspetto regale. Di origine turcomanna, pare che ad essa sia appartenuto anche il leggendario destriero di Alessandro Magno, Bucefalo.