Con l’approssimarsi della Settimana Santa, fervono nelle parrocchie i preparativi dei riti liturgici e quelli più strettamente attinenti alla pietà popolare intorno alla Passione e Morte del Signore. Tutto ha inizio nella cosiddetta Domenica delle Palme che ricorda l’entrata festante di Gesù in Gerusalemme. In questo giorno i sacerdoti benedicono i grani di ulivo e le Palme che i fedeli portano per devozione nelle proprie case appendendoli sopra il letto o all’ingresso delle proprie abitazioni.

Quarantore, anticipo del Triduo Pasquale

Nel pomeriggio, fino a Martedì Santo si celebrano le “Quarantore”, momenti prolungati di adorazione al Santissimo Sacramento.

I fedeli approfittano di quest’occasione per accostarsi al Sacramento della Confessione.

Il culmine della Settimana Santa è il Triduo Pasquale. Giovedì Santo oltre al rito della lavanda dei piedi si benedice il pane che i fedeli portano a casa per devozione. In serata si visitano gli altari della reposizione, chiamati “sepolcri”, allestiti in tutte le chiese e addobbati coreograficamente.

Venerdì Santo, giorno della morte di Gesù

Nella giornata di Venerdì Santo ogni paese ha le sue tradizioni e le sue processioni. Nel primo pomeriggio si celebra l’azione sacra della Passione e Morte del Signore. In serata dopo la predica di Passione, si snoda il corteo per le vie cittadine con il Cristo morto e l’Addolorata.

E’ degna di nota la processione delle “Vare”, portantine sulle quali sono portati i “Misteri” che si muovono in corteo il pomeriggio del Venerdì Santo dalla chiesa del Rosario di Vibo Valentia e la processione notturna della desolata che si snoda di notte dalla chiesa di San Giuseppe.

Il Sabato Santo è giorno di silenzio. In attesa dello svelamento al canto del Gloria dell’immagine del Cristo risorto posto sull’altare maggiore.

Il rito dell'Affruntata nella Pasqua di Resurrezione

Nel giorno di Pasqua l’aspetto più importante della pietà popolare è legato all’Affruntata, l’incontro fra Gesù risorto e Maria Santissima. Drammatizzazione commovente, molto antica, che affonda le sue radici nel Medioevo e ritmata su una presenza trinitaria: Tre le statue, tre gli atti rappresentativi e tre i percorsi che deve fare San Giovanni per persuadere la Madonna che Gesù è risorto. Così come tre sono le titubanze della Madonna e tre i protagonisti: le statue, i portantini, i fedeli che assistono all’incontro.