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Dopo aver trascorso "Natale con i tuoi", è il momento di trascorrere "pasquetta con chi vuoi". Ragion per cui può essere utile una lista dei luoghi più interessanti e suggestivi da visitare il lunedì in Albis. La Campania offre possibilità per tutti i gusti. C'è chi preferisce trascorrere la giornata in un museo e chi invece ama stare all'aria aperta e ascoltare lo scroscio di un ruscello immerso nella natura incontaminata. Nel caso preferiate la seconda opzione va considerata sempre l'incognita meteo.
Napoli e dintorni
Nel capoluogo di regione per gli amanti dei musei c’è una variegata possibilità tra Museo Archeologico (Mann), scavi di Ercolano e Pompei, musei d’Arte contemporanea come il Madre e tanti altri. Per tutti questi musei dovrebbe essere effettuata tariffa completa, eccetto per il già citato Madre che la prima domenica di ogni mese è sempre free entry.
Se preferite visitare un castello, poco lontano dal centro storico di Napoli ci sono il Maschio Angioino e Castel dell’Ovo. Quest'ultimo situato proprio sul lungomare di Napoli offre un panorama incantevole sull'intero golfo partenopeo. Da queste parti è possibile anche pranzare o sul lungomare stesso costellato di ristoranti e pizzerie oppure nel Borgo marinaro, adiacente allo stesso Castel dell'Ovo.
Il Parco Nazionale del Vesuvio con le sue aree per i picnic rappresenta una valida soluzione per chi ama fare una piccola escursione alle pendici del vulcano e al tempo stesso non rinunciare al consueto pranzo di Pasquetta.
Per un tour gastronomico tappa obbligata a Gragnano, città della pasta per eccellenza, dove ci sono il castello e la valle dei Mulini.
Da queste parti ci sono anche numerosi agriturismi, dove è possibile acquistare e provare i prodotti locali.
Non distante da Napoli, c’è il litorale flegreo con Bacoli e Pozzuoli. Questa zona è intrisa di mitologia e storia fin dal periodo romano. A Bacoli, il cuore pulsante del Lago Fusaro è l’incantevole Casina Vanvitelliana.
I litorali di Bacoli e Pozzuoli presentano una scelta variegata per quanto concerne i ristoranti a base di pesce. Per i giovani e meno giovani c’è la possibilità di partecipare ai brunch organizzati sui diversi lidi della zona, nonché passare una giornata benessere presso le terme della vicina Agnano.
Per gli amanti del mare ci sono le isole, che con tempo favorevole, garantiscono sempre giornate indimenticabili. Capri, Ischia e Procida promettono una giornata tra mille comfort, magari gustando gli appetitosi pranzi nei non sempre modici ristoranti del posto.
Se non volete prendere il traghetto, ma preferite spostarvi in treno o in auto c’è la sempre gettonata Costiera Amalfitana con le bellezze paesaggistiche di Amalfi e le spiagge accoglienti di Sorrento e Vico Equense.
Senza dimenticare luoghi come Vietri sul mare e l’incantata Maiori. In questo periodo è possibile anche cimentarsi nei percorsi di trekking.
Avellino e dintorni
Nella zona irpina c’è il Parco dei Monti picentini che vanta begli itinerari e offre la possibilità di cimentarsi nell’equitazione. Monte Tuoro e Massiccio di Montevergine sono altre località prese d'assalto in questo periodo da coloro che vogliono provare le specialità del luogo e respirare aria pulita, incontaminata. Nell'Irpinia ci sono molti castelli appartenenti a borghi antichi, ora semideserti, che offrono panorami mozzafiato. Tra questi Summonte, paesino noto ai cultori del vino per il Fiano doc.
Benevento e dintorni
Spostandoci nella zona beneventana c’è il celeberrimo Parco del Grassano, che presenta un’area ristoro con tavoli e brace in affitto a 20 euro.
C'è anche un ristorante che affaccia sulle acque cristalline del fiume Grassano, ove è possibile anche praticare la canoa.
Nel beneventano pullulano i borghi antichi come Cusano Mutri, San Marco dei Cavoti, Sant’Agata dei Goti, Cerreto Sannita e Solopaca, famosa per le sue cantine.
Caserta e dintorni
La Reggia di Caserta bisserà l’apertura straordinaria dello scorso anno con una nuova occasione per conoscere bene l’antica dimora dei Borbone. Da domenica 7 aprile è riaperta anche la funivia del Faito che consente di godere dall’alto il panorama del Golfo di Napoli. La funivia collega Castellammare di Stabia alla montagna facente parte dei Monti Lattari.
Per chi è alla ricerca di loci amoeni immersi nella natura, nel casertano c'è il sempreverde Parco Regionale del Matese, ideale per picnic nel rispetto dell'Ambiente.
In particolare, la Cipresseta di Fontegreca è un luogo che vi lascerà senza fiato per i giochi delle diverse tonalità di verde del bosco e delle cristalline sorgenti del fiume Sava. Scarpe da montagna d’obbligo per camminare per questi sentieri senza troppi problemi.
Gli altri borghi antichi del casertano sono Pietraverano, Vairano Patenora e i vigneti di Teano e San Pietro. Sentieri e storie di luoghi mitologici tra le Valli del Riardo e Calvi Risorta, nata nel sito archeologico romano di Cales.
Salerno e dintorni
Nel Cilento ci sono l’omonimo Parco Nazionale del Cilento, il Parco degli Alburni e il Vallo di Diano con le rovine di Velia e Paestum e la Certosa di Padula. Storie risalenti alla Magna Grecia si intrecciano con le le vicende tardo medievali, rinascimentali e risorgimentali di questi luoghi dichiarati Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO.
Last but not least, i giardini della magnifica villa Rufolo sono la perla di Ravello e una miniera di informazioni per gli appassionati di arte e storia musicale.
CORREZIONE IN DATA MERCOLEDI, 10/APRILE/2019 - La precedente versione riportava la non aggiornata informazione dell'ingresso gratuito al Museo Madre ogni lunedì del mese. Tuttavia, l'entrata gratuita a questi citato vale adesso soltanto per la prima domenica di ogni mese. La nuova versione risulta quindi corretta.