Come ogni anno è arrivato il periodo freddo, periodo nel potrebbe risultare più facile stare in casa piuttosto che uscire. Tuttavia, in questi giorni stare fuori ad osservare il cielo stellato potrebbe portare qualche bella sorpresa perché nelle notti che vanno dal 3 al 19 dicembre sarà possibile osservare uno degli sciami più prolifici dell'anno. Si tratta delle Geminidi, che come si può intuire si originano in una parte del cielo prossima alla costellazione dei Gemelli. Rispetto alle Perseidi di agosto sono meno popolari, probabilmente anche per il freddo che ne rende difficoltosa la visione, ma sono egualmente spettacolari e persino più numerose.

Caratteristiche e origine delle Geminidi

Durante il picco, che è osservabile nelle notti dei giorni 13-14-15 dicembre, è possibile osservare ben 120 meteore l'ora di media. Oltre a questo sciame, solamente un altro produce lo stesso numero di meteore, ed è quello delle Quadrantidi, visibili dall'1 al 5 gennaio, mentre le famose Perseidi di agosto (le stelle cadenti di San Lorenzo) si fermano a 90 meteore l'ora. Rispetto agli altri sciami questo è molto lento, il che permette di osservare le scie luminose con molta più facilità. Ma da dove si originano queste meteore? Tutti gli altri sciami provengono da una cometa, ma questo è un po' particolare. Infatti è l'unico a provenire da un asteroide, precisamente dall'asteroide 3200 Phaeton.

La natura di questo asteroide è tuttavia molto incerta: molti ipotizzano che una volta fosse una cometa e che abbia perso il suo ghiaccio transitando vicino al sole (ricordiamo che un asteroide è fatto di materia rocciosa, mentre una cometa contiene anche ghiaccio e gas). Altri credono che facesse parte di un corpo celeste molto più grande, poi frantumatosi in due asteroidi più piccoli.

Osservazione delle Geminidi

Sfortunatamente quest'anno non è dei migliori per l'osservazione delle Geminidi, visto che proprio per il 14 è prevista la Luna piena, che con la sua luce coprirà le scie più deboli e soffuse. Nonostante ciò, le stelle cadenti più luminose e distanti dal nostro satellite saranno comunque visibili e mozzafiato.

I più temerari potranno assistere ad uno spettacolo bellissimo e, incredibile ma vero, completamente gratuito! Per l'osservazione di questi fenomeni celesti sono consigliabili alcuni piccoli accorgimenti: ovviamente trovare un luogo sufficientemente buio, se ci si trova in città è consigliabile uscire verso luoghi dove l'inquinamento luminoso non si combini con la luna piena, rendendo impossibile l'osservazione di ciò che è più lontano nel cielo. Inoltre bisogna staccare la spina e non avere alcuna fretta, l'importante è lasciare che i propri occhi si abituino al buio e per questo bisogna lasciar passare alcuni minuti.

Dopo di che, non resta altro da fare se non portarsi qualche coperta e una thermos di tè caldo e assistere allo spettacolo.