La pandemia provocata dal nuovo Coronavirus ferma, almeno per questa estate 2020, il noto parco acquatico Carrisiland a Cellino San Marco, in provincia di Brindisi. L'attrazione, fondata nel 2000 da Franco Carrisi, fratello del noto cantautore Al Bano, nel corso degli anni è diventato un punto di riferimento delle estati pugliesi. Quest'anno, però, a causa dell'emergenza sanitaria ancora in corso, la struttura non riaprirà, questo in modo da salvaguardare la salute non solo dei visitatori ma anche dei tanti dipendenti che ci lavorano. La direzione esprime quindi tutto il proprio rammarico, informando i clienti che all'interno delle aree attrezzate è impossibile mantenere il distanziamento sociale richiesto dal governo e dalla Regione Puglia, in quanto il resort è visitato da migliaia di persone ogni giorno, con numeri particolarmente importanti durante il periodo estivo.

Appuntamento all'estate 2021

La direzione di Carrisiland ha dato quindi appuntamento ai suoi clienti per la prossima estate del 2021, sempre a patto che non ci sia più nessun pericolo per la salute pubblica. Nel post pubblicato su Facebook, i titolari informano di voler vedere al più presto i visitatori all'interno della struttura. Carrisiland si trova nelle campagne di Cellino San Marco, precisamente in contrada Curtipetrizzi. L'area è attrezzata con numerose e ampie piscine, in più ci sono aree verdi a tema, come quella dei dinosauri o del vecchio west. A questo punto l'azienda si augura che la pandemia possa finire molto presto e, soprattutto, che la prossima estate possa essere libera dal virus, senza pericoli quindi per la salute pubblica e con la speranza di tornare più forti di prima.

La direzione ringrazia poi tutti i visitatori che in questi anni non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno, anche nei momenti più difficili.

Possibili evoluzioni della situazione nel corso dell'estate 2020

I titolari del parco però sono fiduciosi e sperano che la situazione possa sbloccarsi anche nel corso di questa stagione estiva.

La direzione promette che, se il governo centrale dovesse dare il via alla Fase 3 nei prossimi mesi o settimane, ci si organizzerà per tempo in modo da aprire immediatamente la stagione. Anche i dipendenti della struttura hanno accolto con favore la decisione di chiudere temporaneamente il parco. Nonostante in questo periodo il numero delle persone infette e dei deceduti a causa del Sars-Cov-2 stia diminuendo, almeno in Italia, le autorità sanitarie e governative raccomandano ancora molta prudenza, in quanto il virus potrebbe riprendere a circolare all'improvviso.