Violento temporale durato circa due ore a Torino e dintorni. E' bastato un lieve cedimento dell'alta pressione, a causa di infiltrazioni fresche provenienti dai Balcani e dal Nord Europa, a provocare la genesi di violenti temporali su molte zone d'Italia: Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige, Lazio e Sicilia in special modo. Nel corso della giornata di sabato 6 giugno si sono formati temporali violenti al Nord e sulle aree interne del Centro Italia, con chicchi di grandine che hanno raggiunto e superato in alcuni casi i 4-5 centimetri di diametro, con danni e disagi per la popolazione.

Permarrà una situazione di forte maltempo per almeno altri 4-5 giorni, a causa delle infiltrazioni umide da Sud e dell'aria fresca che continuerà ad affluire in quota da Nord, poi da metà settimana prossima potrebbe arrivare la svolta, vale a dire un significativo calo delle temperature e dei tassi di umidità, anche questa volta accompagnato da temporali forti ma di tipo frontale e non di calore (quelli che si stanno formando in questi giorni durante le ore pomeridiane, temporali tipici del trimestre estivo, ma anche della Primavera e dei primi due mesi di Autunno). Torino è stat sotto un autentico nubifragio, con chicchi di grandine che hanno raggiunto i 2-3 centimetri di diametro.

Questa era la tendenza meteo che abbiamo pubblicato qualche giorno fa.

Oltre alla grandine, di piccolo e medio diametro, su Torino e su zone circostanti del Piemonte sono segnalate delle vere e proprie tempeste di fulmini, generate dall'enorme mole di energia ed umidità presente nei bassi strati a causa della precedente copertura dell'anticiclone. A Torino sono caduti dai 25 ai 45 millimetri di pioggia e grandine, il temporale è stato violento.

Nel pomeriggio e nella sera di domenica sono attesi nuovi temporali molto forti sul Piemonte, sulla Lombardia, sul Veneto, sul Lazio, sulla Campania e sulla Toscana, è altamente possibile che ci siano delle tempeste di fulmini e della grandine di medio-grosso taglio, specialmente nelle zone adiacenti la linea di convergenza dei venti al suolo. Ecco qui di seguito la tendenza meteo sull'Italia per il mese di Giugno.