Forte maltempo atteso nelle prossime 24 ore al Centro-Nord, dove sono state rilasciate diverse allerte per potenziali temporali violenti, grandine, fenomeni vorticosi e possibili alluvioni-lampo. La situazione è da tenere sotto controllo per quanto riguarda Piemonte, Lombardia, Liguria e Toscana, con fenomeni in estensione a Lazio, Umbria, Marche, Emilia-Romagna, Veneto, Trentino-Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia con il passare delle ore. Nel corso della notte e della mattinata di oggi, Domenica 23 Agosto 2015, abbiamo avuto i primi temporali su Liguria e Piemonte, con il superamento dei 60 mm in provincia di Torino, ma il grosso è atteso nelle prossime ore sul Nord-Ovest, a causa dell'arrivo di correnti fresche provenienti da NW, dalla Francia, dove in questo momento si stanno consumando temporali decisamente violenti.

Il maltempo colpirà in modo particolarmente severo la Liguria centro-orientale, dove è attesa una linea di convergenza causata dallo scontro di masse d'aria completamente opposte, con la conseguente formazione di nubifragi e temporali autorigeneranti. E' stata rilasciata un'allerta 1 per la Liguria, ma potrebbe essere portata a 2 nelle prossime ore se la situazione lo richiede. Al momento non si può parlare di alluvioni e disastri in arrivo, semplicemente si tratterà di una perturbazione forte e monitoreremo attentamente la situazione. I temporali colpiranno nella notte il Sud del Piemonte (come già accaduto qualche tempo fa), la Lombardia centro-meridionale e la Toscana settentrionale, con una vera e propria escalation temporalesca che inizierà già da questa notte.

Possibili nubifragi con accumuli superiori ai 50/100 mm in provincia di Alessandria, in Lombardia, su parte della Toscana centrale e anche sull'Emilia-Romagna occidentale.

In mattinata formazione di temporali, anche forti, sulle coste del Lazio, in Umbria, nelle Marche, sulla Romagna e su gran parte del Triveneto, con rischio grandine e precipitazioni abbondanti.

La lunga parentesi calda degli ultimi giorni, intervallata da forti temporali (con alluvione in Calabria) ha causato il riscaldamento dei mari, al primo sbuffo di aria fredda proveniente da Nord aumenta anche la possibilità che si formino temporali molto forti, come quelli attesi al Centro-Nord Italia nelle prossime ore.