Piero Marrazzo condurrà la trasmissione televisiva "Razza umana", che andrà in onda in seconda serata il prossimo novembre su Rai Due. Ad annunciare il proprio ritorno sul piccolo schermo è lo stesso Marrazzo, intervistato dal collega e amico Nicola Porro nel corso della trasmissione "Virus" in onda su Rai Due.

Si tratta di un ritorno assolutamente inatteso dopo lo scandalo a luci rosse che coinvolse nel 2009 l'ex governatore della regione Lazio e, a seguito del quale, il politico del Pd rassegnò le proprie dimissioni dalla carica. Ed è senz'altro un ritorno che ha il sapore della riabilitazione pubblica del personaggio, dopo anni di silenzio e di assenza dal video.

Ricordiamo, infatti, che nel novembre del 2009, il politico venne ricattato da alcuni carabinieri, i quali erano in possesso di un video che riprendeva Marrazzo in rapporti intimi con un transessuale e lasciava presupporre che i due avessero fatto uso di stupefacenti. Piero Marrazzo, vittima dell'estorsione ad opera dei carabinieri, pare oggi un uomo tutto sommato sereno e sicuro di sé: non si sente colpevole agli occhi del proprio pubblico e del proprio elettorato, ma solo nei confronti dei propri familiari.

Ora il giornalista è pronto a ricominciare ed è fortemente motivato dal desiderio di tornare a raccontare storie; ruolo, d'altra parte, che ha rivestito per tanti anni. I telespettatori senz'altro lo ricorderanno come "l'avvocato dei cittadini" nella popolare trasmissione "Mi manda Rai tre", in cui raccontava storie di truffati e di ingiustizie sociali. Presto, dunque, il ritorno in tv di Piero Marrazzo, che, durante l'intervista a Porro, ha ringraziato la Rai per la nuova chance che gli è stata concessa.