Per il cantautore romano Massimo Di Cataldo ci sono grandi novità. Dopo che la scorsa estate è stato travolto dallo scandalo nato attraverso ilsocial network, quando la sua ex compagna AnnaLaura Millacci ha pubblicato su Facebook alcuni scatti che la ritraevanocon il volto ricoperto di lividi, accusando Massimo Di Cataldo di averle procurato con violenza un aborto, laperizia ha evidenziato che non c'è prova di lesioni né di procurato aborto.

Queste sono state le dichiarazioni del legale del cantante che ha ottenuto il successo anche grazie a Maria De Filippi negli anni '90, coni famosi brani "Se adesso te vai" e "Come sei Bella".

La relazione medicolegale, dei CT dei PM ha smentito in modo categorico le accuse infamanti dellasua ex compagna, l'avvocato Daniele Bocciolini ha riferito che secondo lerelazioni dei consulenti non ci sono prove che la signora Millacci sia statavittima delle violenze denunciate, né del procurato aborto che avvenne inmaniera spontanea.

In merito il cantautore ha dichiarato che dopo sei difficilimesi in cui ha attraversato un periodo buio nel quale ha combattuto per nonsprofondare nella depressione, finalmentele perizie hanno dimostrato la sua innocenza; inoltre Di Cataldo ha volutosottolineare di sentirsi sollevato dal peso delle infamanti accuse, che hannoetichettato come un mostro che odiale donne, dichiarando di essersi sentito un capro espiatorio non un artista di talento che da sempre cantacanzoni d'amore.

Al momento non ci sono dichiarazioni ufficiali da partedella presunta parte offesa, e inattesa dei successivi aggiornamenti non ci rimane che augurare al cantante un nuovoperiodo luminoso della sua vita, senza ipocrisie e uno strepitoso successo musicale.