Emma Marrone e i Modà sono un'accoppiata vincente, questo lo si sa da Sanremo 2011 quando con il brano "Arriverà" si classificarono al secondo posto, dietro al grande Roberto Vecchioni. Da quel giorno i due artisti hanno consolidato un sodalizio musicale e non solo che ha fatto sognare milioni di fans.
Emma e Kekko, da Sanremo al litigio
A Sanremo 2011 le critiche per questa coppia inedita furono solo positive, rimarcando la grande energia che trasmettevano e soprattutto il palese feeling tra Emma e Kekko. Dopo il secondo posto al Festival, il sodalizio tra i due è continuato con numerose esibizioni live in coppia del brano "Arriverà", tanto che Kekko scrisse anche due brani inediti per il nuovo cd di Emma.
L'anno dopo, nel 2012, la Marrone tornò a Sanremo da solista ma con un brano scritto per lei proprio da Kekko, "Non è l'inferno", che la portò alla vittoria. Quel momento però, creo astio tra i due quando Emma, interpellata su chi fosse l'autore del brano, non nominò Kekko, che offeso per questo criticò fortemente Emma su Facebook.
La pace tra Emma e Kekko per la gioia dei fans
Questa discussione sembrava una rottura definitiva per la coppia d'oro della musica italiana, tanto che i fans non speravano più di vederli cantare insieme. Le carriere di Emma e Kekko in questi anni sono continuate separatamente anche se, in molte interviste i due hanno raccontato di un chiarimento avvenuto dopo la discussione.
Lo scorso 3 giugno in diretta dal Foro Italico a Roma, in occasione dei Music Awards 2014, Emma e Kekko sono tornati a duettare insieme davanti ai fans adoranti. I due hanno aperto la serata dedicata al meglio della musica italiana del 2014 cantando proprio Arriverà, a tre anni da Sanremo. L'energia e il feeling tra Emma e Kekko sembrano non essere mutati nel tempo, anzi pare che in futuro torneranno a collaborare per i loro nuovi album, come loro stessi hanno dichiarato ai Music Awards.
Chissà, magari già il prossimo 11 luglio Emma tornerà a cantare con i Modà, quando la band farà tappa allo Stadio Olimpico a Roma, per la loro prima volta negli stadi.
