La fascia pomeridiana, per la Rai, da un po' di tempo sta diventando un vero e proprio rompicapo. Dopo i risultati negativi della passata stagione televisiva, il nuovo anno si è aperto con un profondo rinnovamento, a partire da "La Vita in Diretta" passata nelle mani di Cristina Parodi e Marco Liorni, e passando per i "Dolci dopo il Tiggì" di Antonella Clerici. Eppure, nonostante i cambiamenti, la dirigenza di Viale Mazzini non è ancora convinta e dal 2015 potrebbero arrivare grandi novità nel pomeriggio di Raiuno.
Raiuno vuole Caterina Balivo per contrastare "Uomini e Donne"?
Il nome intorno a cui ruota l'ennesima "rivoluzione" del pomeriggio di Raiuno è quello di Caterina Balivo.
La conduttrice napoletana, con il suo "Detto Fatto", in onda sulla seconda rete della Rai, sta andando piuttosto bene e spesso fa registrare uno share che tocca le due cifre. L'idea dei vertici della rete ammiraglia della Tv di Stato è quella di far traslocare la Balivo da marzo 2015 su Raiuno. In quel mese, infatti, i "Dolci dopo il Tiggì" di Antonella Clerici verranno sospesi perché la bionda conduttrice sarà impegnata col nuovo programma "Senza Parole" che andrà in onda in prima serata. A quel punto, la Rai potrebbe contare su una trasmissione già collaudata e di successo come "Detto Fatto" che porterebbe con sé sulla prima rete un buon bottino di pubblico, e a questo potrebbe andare ad aggiungersi quello della Clerici, giungendo così ad uno share che toccherebbe il 20% e andrebbe a fare una forte concorrenza all'inossidabile "Uomini e donne" di Maria De Filippi.
Naturalmente, questo è un progetto ancora in divenire, poiché il direttore di Raidue, Angelo Tedoldi, farà di tutto per non perdere una delle trasmissioni di punta della sua rete come "Detto Fatto". Caterina Balivo, invece, scalpita per tornare a Raiuno, dove per molto tempo è stata la padrona di casa di "Festa italiana", cominciando proprio da lì la scalata verso il successo televisivo. Aspettiamoci, dunque, nel 2015, tanti colpi di scena nella programmazione pomeridiana di Raiuno, ancor prima che l'attuale stagione televisiva vada in archivio.