Dalla prima mattinata di lunedì 15 dicembre, da Corso Buenos Aires, a Milano, sono sparite le gigantografie di Belen Rodriguez in intimo. La showgirl argentina, testimonial di una famosa azienda di lingerie, anche quando posa per campagne pubblicitarie fa discutere e scatena polemiche. Infatti, quando nel centro del capoluogo lombardo sono comparsi due grandi cartelloni raffiguranti Belen in intimo e in pose alquanto provocanti, subito sono partite le proteste dei residenti che hanno richiesto la rimozione delle gigantografie. E così è stato. Adesso, al posto della conduttrice argentina, c'è una modella che indossa una giacca e pubblicizza orologi.

I residenti contro pubblicità di Belen: "pericolosa per viabilità"

I milanesi che vivono a Corso Buenos Aires e dintorni hanno subito protestato contro i cartelloni pubblicitari in cui compariva Belen Rodriguez in intimo. Il motivo non stava tanto in una questione di pudore ma di...viabilità. Eh sì, perché siccome la strada di Milano in cui erano stati affissi i cartelloni è molto trafficata, le immagini provocanti della bellissima showgirl argentina, rischiavano di distrarre gli automobilisti e aumentare il rischio di incidenti stradali. In molti, infatti, si sono lamentati perché le pose in cui è stata immortalata Belen per pubblicizzare la lingerie, sarebbero eccessivamente sensuali.

In particolare, al centro delle polemiche è finita una foto nella quale l'ex conduttrice di "Tu Sì Que Vales", mostrava da uno slip la famosa "farfallina" che tanto scalpore aveva suscitato al Festival di Sanremo nel 2012. Dunque, alla questione di decoro si è unita anche quella relativa alla "sicurezza" dei cittadini, e Belen Rodriguez è stata rimossa dai palazzi di Corso Buenos Aires.

Dall'intimo agli orologi, cambiati i cartelloni pubblicitari

Di buon mattino, i vigili urbani hanno provveduto a rimuovere i cartelloni pubblicitari della "pericolosa" Belen Rodriguez che, mostrandosi in intimo, rischiava di aumentare il rischio incidenti a Milano. Dalla lingerie, per tenere più tranquilli i cittadini milanesi, si è passati ad un'altra pubblicità con protagonista una modella - anche lei molto bella - che indossa una giacca e pubblicizza orologi.

Speriamo che stavolta non ci siano altre polemiche: magari gli orologi potrebbero far venire in mente agli abitanti di Milano il tempo che scorre veloce e, di conseguenza, spingerli ad avere fretta nel fare le loro cose e ad aumentare, così, l'imprudenza alla guida...