Una nuova polemica colpisce in questi giorni a Milano la soubrette argentina Belen Rodriguez, rea di essere la protagonista di un manifesto affisso in una strada molto trafficata, giudicato troppo sexy e che quindi distrarrebbe chi guida. Si ripete in pratica una polemica già avvenuta nel 2012 sempre a Milano quando il comitato di residenti denominato Venezia- Buenos Aires fece rimuovere i manifesti della showgirl che pubblicizzava una marca di biancheria intima.

La stessa azienda è tornata nuovamente alla ribalta con nuovi manifesti che vedono come protagonista l'avvenente soubrette, molto simili a quelli che avevano creato molte polemiche nel 2012.

Ed ecco il nuovo intervento del comitato di quartiere che attraverso il proprio portavoce informa di una denuncia presentata dal comitato stesso alla centrale di polizia locale di zona 3, accompagnata dalla richiesta di rimozione del cartellone pubblicitario. Secondo il comitato di quartiere il manifesto essendo troppo sexy rappresenta un vero e proprio pericolo per chi guida in quanto può essere considerato come fonte di distrazione, rappresentando una ragazza sexy in pose provocanti catturando di conseguenza le attenzioni degli autisti e pertanto potendo essere causa di incidenti stradali. In particolare secondo il comitato il manifesto potrebbe diventare causa di tamponamenti e potrebbe anche mettere in grande pericolo per i pedoni che in quel tratto di strada attraversano costantemente il manto stradale.

Inoltre nella propria denuncia il comitato invita Il Comune di Milano a fare più attenzione quando da la propria autorizzazione all'affissione di manifesti pubblicitari controllandone preventivamente la bontà e la legalità dei contenuti. 

I vigili urbani hanno verificato e dato ragione ai cittadini e pertanto lunedì prossimo provvederanno alla rimozione del cartellone per violazione dell'articolo 23 del codice della strada contattando i responsabili dell'ufficio pubblicità i quali hanno invitato l'azienda protagonista della pubblicità a cambiare il manifesto che dunque da lunedì non sarà più fonte di distrazione per gli automobilisti milanesi.