I telespettatori delle reti Mediaset sono abituati ad improvvisi cambi di programmazione che in passato hanno suscitato più di qualche malcontento. Come non segnalare a tal proposito i continui spostamenti delle puntate serali de Il segreto che è stato mandato in onda praticamente in tutti i giorni della settimana. Quel che accadrà nel palinsesto Mediaset a partire dal 15 dicembre, sarà tuttavia un vero terremoto che riguarderà il fortissimo pomeriggio di Canale 5, inarrivabile dal punto di vista degli ascolti televisivi.

Palinsesto Centovetrine: Centovetrine passa a Rete 4, Beautiful per ora raddoppia

Il primo programma a subire uno spostamento inatteso dopo anni di fascia pomeridiana costante alle 14,10 è Centovetrine. Per cercare di risollevare gli ascolti, al momento considerati poco soddisfacenti, Mediaset ha deciso di trasferire la soap su Rete 4 a partire dalle 20,05 (le repliche de Il segreto verranno così dimezzate).

Lo scopo è quello di attirare anche l'interesse delle donne solitamente al lavoro nel vecchio orario del primo pomeriggio. A partire dal 15 dicembre, Beautiful continuerà con un doppio episodio inedito anche nell'orario di Centovetrine fino alla pausa natalizia. Dal 2015, invece, alle 14,10 andrà in onda Il segreto che raddoppierà il suo appuntamento pomeridiano andando in onda sia prima che dopo Uomini e donne.

Palinsesto Mediaset: sospeso Pomeriggio Cinque per tutto il periodo natalizio

Anche Pomeriggio Cinque subirà un inatteso cambio di programmazione. La trasmissione condotta da Barbara D'Urso verrà infatti sospesa prima del tempo già a partire da lunedì 15 dicembre e per tutto il periodo natalizio (fino alla metà del mese di gennaio).

La stessa sorte è già toccata a Domenica Live che già domani non andrà in onda, anticipando le vacanze di Natale. Dietro a questa decisione di Mediaset potrebbe esserci una sorta di punizione a Barbara D'Urso, colpevole di aver usato il dolore per il caso di Elena Ceste solamente per aumentare gli ascolti. Tale errore le era costato la denuncia da parte di Enzo Iacopino, Presidente dell'Ordine dei Giornalisti, per esercizio abusivo della professione giornalistica.