L'Isola dei Famosi è uno dei programmi più seguiti della televisione italiana, un format vincente che anche a distanza di tempo fa parlare di sé, in questo caso per una protagonista che lasciò l'isola dopo una sola settimana di permanenza in Honduras. Come detto, durò solo sette giorni la permanenza di Catherine Spaak su l'Isola dei Famosi, il programma andato in onda qualche mese fa su Canale 5 e condotto da Alessia Marcuzzi, e molti telespettatori non capirono il motivo che spinse l'attrice, ormai 70enne, prima ad intraprendere per poi lasciare repentinamente un'avventura che a molti sembrava difficile per una donna esile e un po' avanti con l'età come la Spaak.

All'inizio il motivo ufficiale fu che la stessa Catherine venne scossa dalla traversata che portava i concorrenti dalla terra ferma all'isola di Cayo Paloma, luogo deputato alla sopravvivenza dei naufraghi, in quanto quella traversata fu une vera e propria odissea per tutti i concorrenti con mare forza nove e onde altissime, per cui la Spaak rimase quasi scioccata da quell'evento fino a ritirarsi dal programma ancor prima di iniziarlo. Ma solo oggi viene fuori la verità che è molto diversa da quello che si sapeva fino a questo momento e se si può anche più drammatica. A riferire il vero motivo del ritiro della Spaak c'ha pensato Rocco Siffredi, pornostar e anch'egli concorrente dell'isola, che in una intervista rilasciata qualche giorno fa e riportata da leggo.it, ha detto che la signora Spaak sarebbe rimasta molto turbata da un episodio avvenuto quando erano in albergo sulla terra ferma, infatti, sempre secondo quanto riferito da Rocco Siffredi, la Spaak avrebbe visto sulla televisione onduregna delle immagini molto cruenti di esercitazioni dell'esercito dell'Honduras che per "allenarsi" al tiro userebbero dei cani come bersaglio.

La signora Spaak da tempo è una sostenitrice della lotta contro la violenza sugli animali e si batte per la tutela e protezione degli stessi, per cui non avrebbe mai potuto accettare di rimanere in un luogo come l'Honduras dove il rispetto per gli animali è quasi utopia.