Emily Ratajkowski, la celebre modella e attrice statunitense dalle curve stratosferiche, giunta alla notorietà soprattutto dopo la partecipazione al videoclip di Robin Thicke e dei Maroon 5, ha deciso di trascorrere le vacanze estive nella superba costiera amalfitana, e come ogni buona protagonista dello spettacolo non ha trascurato il lato "social" nemmeno in vacanza, aggiornando il suo profilo Instagram costantemente.

Tutti sono impazziti sul suo profilo Facebook, in particolare si sono distinti gli utenti italiani: centinaia i commenti, alcuni davvero ironici, simpatici, esilaranti, fino a quelli più forti che atterrano sul pianeta volgarità.

Non si sono risparmiate citazioni sarcastiche che toccano un tema politico come quelle dell'utente che chiedeva ad Emily di restituire i Marò imprigionati nelle sue "minne". Proliferano poi commenti che usano inglesismi contorti: "ma tu lo fai apposta Emily? Are you serious? Do you like when italian arrapati boys ti lanciamo i croccantini?"

Utenti che invece puntano sulle "conseguenze incentivanti" che l'avvenenza della bella modella suscita: "Emily per colpa tua diverrò cieco", e ancora: "Smettila di pubblicare foto Emily, devo studiare, and it's so difficult with sinistra hand because destra is occupat".

Fa riflettere come la diffusione e il crescente utilizzo dei social abbia modificato il rapporto intercorrente tra i personaggi pubblici e il pubblico stesso.

L'interazione tra questi diventa essa stessa pubblica, e il commento degli utenti si trasforma, data la sua "visibilità sociale", in uno strumento estensivo della popolarità del personaggio pubblico

Per esempio, è il caso delle pagine che sorgono su facebook, strutturate su un format basato sulla condivisione di immagini della stessa Ratajkowski associate ai commenti più esilaranti pubblicati dagli utenti, ciò alimenta un circolo virtuoso che vede le parti coinvolte (personaggio pubblico e utenti) trasferirsi reciprocamente visibilità. Questo ci spinge a pensare che la diffusione massiccia del "linguaggio social" stia cambiando i meccanismi di costruzione della popolarità.