Continuano le avventure della soap opera di Canale 5 Il Segreto che continua ad avere un grande successo, raccogliendo davanti alla tv circa 3 milioni di telespettatori a puntata e uno share del 30%. Nelle prossime settimane ci saranno delle vicende davvero imperdibili che sconvolgeranno il pubblico italiano e ne vedremo delle belle a Puente Viejo, alle prese con una terribile epidemia che rischierà di mettere in ginocchio l'intero paesino. Infatti, Jacinta e Lesmes hanno avvelenato le acque del fiume e molti degli abitanti si sono ammalati, tra cui Isidro, don Pablo, Rosario e la povera Quintina.
A quel punto, i fratelli Aurora (Ariadna Gaya) e Martin (Jordi Coll) decideranno di intervenire.
Aurora ingerisce il veleno di Jacinta
Stando alle anticipazioni de Il Segreto, i Castro riusciranno ad aggirare l'ordine di non lasciare il paese e dopo essersi recati nel manicomio dove era rinchiusa la Ramos e aver scoperto che la psicopatica ha ucciso tutti gli operatori sanitari, riusciranno a scoprire il luogo dove l'assassina di Tristan di nasconde. Una volta arrivati lì, i due saranno acciuffati e legati ad un palo. Che futuro avranno Martin e Aurora? A dire la verità, Jacinta e Lesmes non vogliono ucciderli ma farli continuare a vivere con i sensi di colpa per non aver impedito il massacro del paese.
Infatti, i due amanti folli ingeriranno il veleno per morire insieme e portare con loro Il Segreto sulla formula dell'antidoto.
Se Jacinta morirà quasi subito, Lesmes avrà una lunga agonia e i fratelli Castro, dopo essere riusciti a liberarsi, cercheranno di convincerlo a farsi dire come preparare l'antidoto per curare l'epidemia.
Aurora cercherà di fare fede sull'amore che Colmenar ha provato per lei ma senza successo. A quel punto, prenderà una decisione incredibile ed inaspettata: bere lei stessa il veleno. Infatti, la giovane berrà il farmaco incriminato e rischierà di morire. Colmenar, a quel punto, potrebbe fare la scelta giusta per salvare la sua 'amica' ma di sicuro i colpi di scena non mancheranno neanche stavolta.
