E’ uno degli ultimi arrivati nella fiction Squadra Antimafia, lui è Giovanni Scifoni, che nella serie interpreta il ruolo del vicequestore Davide Tempofosco. L’abbiamo intervistato per farci svelare, tra il serio e il faceto, i segreti della nuova serie.

'Squadra Antimafia un treno in corsa'

Sei entrato nel cast della settima stagione di Squadra Antimafia con un gruppo già noto e amato dal pubblico ma sei riuscito in poco tempo a conquistare tutti, qual è il tuo segreto?

"Francamente non lo so, cerco di acchiappare i personaggi che mi vengono affibbiati, e di tirare fuori tutto quello che c’è.

Non era per niente facile prendere questo treno in corsa, ma ho cercato di cogliere ciò che di nuovo c’era in Tempofosco, ho visto umanità e ironia, e ho seguito quella strada".

Teatro Serie TV e film, non ti sei fatto mancare nulla. Proviamo a dare un ordine di priorità o di importanza.

"Le fiction mi divertono tanto, ce ne sono alcune a cui sono molto affezionato come La tempesta, Mio figlio, La meglio gioventù. Io tengo come priorità assoluta il teatro, perche è il luogo in cui mi sento più libero, il posto nel quale ho la possibilità di mettere me stesso. In teatro posso fare esattamente quello che voglio, portarmi il pubblico nei sentieri che sono miei, in tv è difficile tutto questo, perché non sei tu a guidare, ma la macchina da presa, un grande occhio a cui prestiamo il volto".

'Nell’ottava serie vedrete che succede'

Tra i numerosi ruoli interpretati, con quale hai fatto più fatica ad entrare in simbiosi perché, magari, troppo diverso dal tuo essere?

"Non ho grande dimestichezza con le pistole, perciò Squadra Antimafia è stato per me il più difficoltoso. E poi, sono dieci puntate e io non avevo mai fatto una serie così lunga, mantenere il percorso psicologico per tanto tempo è stato complicato".

Come ti spieghi il successo di Squadra Antimafia dopo tanti anni e sette stagioni all'attivo?

"Io penso che funzioni perché non ha la presunzione di volere assomigliare alla realtà, la mafia non ha a che vedere con questa fiction, non c’è alcuna denuncia sociale. Qui si tratta semplicemente di andare a toccare l’intimo bisogno di bene e male che c’è in ognuno di noi".

E’ vero che non prederai parte all’ottava stagione di Squadra Antimafia? E se così fosse, è una scelta dettata da cosa?

"Io credo che la mia strada sia altro, però, non si può mai sapere, in questa ottava serie vedrete che succede".