Da poche ore è stata resa pubblica la notizia della lite che ha visto come protagonisti Fedez ed un suo vicino di casa. Cosa è accaduto realmente?Secondo quanto riporta "Tgcom24", il rapper italiano è stato trasportato all'ospedale San Paolo e gli è stata data una prognosi di 15 giorni per un trauma alla mandibola, dopo aver litigato con un suo vicino di casa. Quest'ultimo si era recato alla porta di Fedez, nella sua abitazione di Milano, per lamentarsi della musica, probabilmente udita ad un volume troppo alto. La discussione sarebbe generata in una lite che si è poi conclusa con entrambi all'ospedale.

E se di Fedez abbiamo giàchiaritoil luogo in cui è stato accolto per le cure mediche, possiamo aggiungere che il signore di 41 anni coinvolto nellitigioè stato trasportato al San Carlo e a lui è stata data una prognosi di 10 giorni per un trauma facciale. Possibile che uno dei due od entrambe le parti decidano di sporgere denuncia, ma al momento non c'è stata alcuna conferma ufficiale dei protagonisti.

La prima dichiarazione di Fedez

Seppur siano ancora da chiarire le dinamiche della lite o, più precisamente, di chi abbia sferrato il primo colpo, sui social network e principalmente su twitter si è scatenata la curiosità nei confronti dell'accaduto.Se da una parte i tweet dei fan sono parsi preoccupati o desiderosi di sapere cosa fosse successo, vi sono stati anche alcuni sfottò o critiche.

Fedez, tramite il suo account 'twitter' ha deciso di fare un video per rassicurare i suoi fan e, in generale, mostrare il suo stato di salute. A seguire, le dichiarazioni del rapper dopo la liteavuta con il vicino di casa:

In entrambi i 'post' pubblicati, il rapper è stupito -forse con una leggera nota d'ironia percepibile nel suo tono di voce- di quanto una sua lite abbia generato più curiosità di una notizia sul Papa e, continua, quanto a volte si esageri nel riprodurre un'informazione per fare notizia. Ad ogni modo, con entrambi i protagonisti in condizioni non gravi, c'è solo un modo per concludere la vicenda: tutto è bene quel che finisce bene.