Andrea Diprè fa sempre discutere. Il critico con il vizio dell'eros, e dalle posizioni piuttosto chiare sulla problematica della droga, questa volta stupisce pubblicando sulla sua pagina ufficiale Facebook un video con protagonista una bambina: Baby Mary del gruppo "Lupi Negvi" che si esibisce in una performance esilarante. Una sorta di "Italia's Got Talent" versione "dipreista". Diprè da un po' di tempo ha cambiato genere, dopo essersi esibito in video amatoriali hard con svariate professioniste del settore ma anche amatoriali (l'ultima esibizione lo vede protagonista con Amirah Adara su Xtime Tv).
Di certo, il video farà discutere e non poco, perché la piccola Mary (appena 10 anni) non si limita a mettere in mostra il suo talento canoro, ma per tutta la durata del video pronuncia una serie di parolacce e bestemmie. Non si tratta certamente di uno spot sulla buona educazione, ma Diprè, non lo si scopre oggi, ama andare in direzione opposta rispetto alle regole del "bon ton".
La piccola Mary ha appena dieci anni
Nella circostanza, la protagonista è una bambina e di sicuro il video scatenerà polemiche e discussioni. Tra l'altro, la piccola si esibisce con alcuni parenti. Qualcuno sottolineerà che trattasi di una "goliardata dipreista", ma di certo sentire determinate espressioni pronunciate da una bimba, lascia quantomeno esterrefatti.
Passi per il "vaffa", ormai sdoganato come parolaccia, ritornello di una canzone di Marco Masini e grido di battaglia di Beppe Grillo durante la genesi del Movimento Cinque Stelle, ma le altre espressioni utilizzate dalla ragazzina hanno sconcertato gli utenti social che hanno deciso di cliccare sul video diffuso sia su Facebook che su YouTube.
Su YouTube con la mamma e il fratello
Diprè precisa che si tratta di un'iniziativa che rientra nell'ambito dell'operazione "Diprè per il sociale". Sconvolgente anchelo slogan finale della bambina: "Se vieni a casa mia ti sparo". Nelvideo si esibisce anche la madre con una pistola giocattolo e il fratello (che l'accompagna con tanto di chitarra), che riferisce di essere contento nel vedere la piccola cantare e divertirsi. Un "magico ballo" destinato a far discutere.