Sostiene di essere trasgressivo, magari irriverente, di certo le sue uscite creano non poche polemiche. Andrea Diprè, tra un selfie con una teenagers in abiti succinti ed un video hot, è riuscito a trovare il tempo per far arrabbiare il sindaco di Sarno. Diprè giovedì28 gennaiosarà ospite alla Fiera Campionaria di Sarno. Non si sa se gli organizzatori dell'evento, nell'inserirlo nel programma, abbiano chiesto o meno il parere del primo cittadino. Di certo ci ha pensato il critico, ed ora protagonista anche di video per adulti, a presentarsi al sindaco Gaetano Ferrentino con un commento inserito sul profilo facebook assicurando, durante la sua esibizione, "Coca e donne" ed invitando i giovani dell'agro nocerino sarnese e del salernitano a partecipare in massa all'evento.

Ai giovani: "Non mancate, donne e coca a volontà"

"Un'occasione unica per diventare fedeli e praticanti della mia filosofia".Chiaro riferimento al "Dipreismo". Fin qui tutto secondo il copione del vulcanico, imprevedibile e discusso critico. Il meglio, come nelle migliori recite, lo riserva al finale quando ringrazia il sindaco per essersi "prostrato" ai suoi "ideali. Il sindaco Ferrentino ha sbottato ed ha risposto per le rime con un commento sul post inserito su facebook. Il primo cittadino di Sarno ha precisato che il Comune non ha mai patrocinato la sua "ospitata" alla fiera precisando che la sua amministrazione non si rispecchia nel credo di Diprè, nelle idee che divulga e soprattutto non si inginocchia davanti a nessuno.

Ferrentino: "Non ci inginocchiamo a nessuno"

Ferrentino precisa che è per la libertà di pensiero ed opinione e che il critico potrà manifestare le sue idee senza coinvolgere le istituzioni. Il sindaco ha invitato Andrea Diprè a rimuovere il commento sulla pagina facebook ma l'estroverso critico, per il momento, ha fatto orecchie da mercante non rimuovendo il post che ha scatenato la rabbia anche dei cittadini di Sarno ritenutisi sbeffegiati da Diprè.

Affermazioni che potrebbero rivelarsi un boomerang in vista dell'evento in programma giovedì. Più che nuovi proseliti il critico rischia di ricevere fischi ed epiteti. Dovrà far ricorso al suo estro per riconquistare una città che non ha gradito la sua uscita.